mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Attualità

La Liguria sfiora il 60% di raccolta differenziata nel 2023

139 comuni hanno superato il 65%

La Liguria ha raggiunto un traguardo significativo nella gestione dei rifiuti, sfiorando il 60% di raccolta differenziata nel 2023. I dati, consolidati e accertati dalla Regione Liguria, sono stati approvati tramite una delibera di Giunta su proposta dell’assessore al Ciclo dei rifiuti Giacomo Giampedrone. Questo risultato rappresenta un aumento rispetto al 57,64% dell’anno precedente e un notevole miglioramento rispetto al 38,63% del 2015. “Un risultato senza dubbio importante, frutto di un impegno costante da parte dell’amministrazione regionale su un tema delicato e rilevante per il futuro di tutti noi e del nostro territorio come quello della gestione dei rifiuti,” ha commentato il Presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana. Ha sottolineato l’importanza del lavoro congiunto tra Regione, Comuni e cittadini che ha reso possibile questo percorso virtuoso.

L’Assessore Giacomo Giampedrone ha espresso soddisfazione per i progressi fatti, evidenziando che oggi sono ben 139 i Comuni che hanno raggiunto e superato il 65% di raccolta differenziata, rispetto ai soli 32 del 2015. “Questi dati confermano la bontà dell’impostazione avviata 9 anni fa,” ha dichiarato Giampedrone, sottolineando l’importanza della collaborazione tra Regione e Comuni per affrontare le sfide nella gestione del ciclo dei rifiuti.

Sgravio fiscale

A partire da luglio, i 139 Comuni che hanno raggiunto o superato il 65% di raccolta differenziata beneficeranno di uno sgravio fiscale per il conferimento in discarica della frazione residua, con risparmi dal 30% al 70% sull’importo base. La percentuale complessiva della raccolta differenziata in Liguria per il 2023 è pari al 59,35%, in costante crescita rispetto agli anni precedenti. A livello provinciale, lo spezzino mantiene il primato con una raccolta differenziata salita al 76,21%, seguito dal savonese con il 63,05%. La provincia di Imperia ha raggiunto il 57,12%, mentre la Città Metropolitana di Genova è arrivata al 53,84%, con Genova che ha registrato un significativo aumento al 47,02% rispetto al 43,46% dell’anno precedente. Al netto del Comune di Genova, la Liguria supererebbe l’obiettivo del 65%, mentre il resto della Città Metropolitana si attesterebbe già al 68,14%.

Tra i comuni con percentuali di raccolta differenziata superiori all’80%, spiccano Riccò del Golfo (89,85%), Pieve Ligure (86%) e Vendone (84,58%). Anche La Spezia (81,37%) e Albenga (75,04%) mostrano risultati eccellenti tra i comuni con oltre 15mila abitanti.

Obiettivi futuri

Nonostante i progressi, alcune aree necessitano ancora di miglioramenti. Rapallo e Sanremo hanno registrato un leggero calo, scendendo rispettivamente al 62,63% e al 58,81%. Genova, Savona e Ventimiglia restano in coda con percentuali ancora basse, ma in miglioramento. La produzione totale dei rifiuti urbani è aumentata leggermente, attestandosi a 804.972 tonnellate rispetto alle 803.108 dell’anno precedente. Tuttavia, il numero di comuni con una frazione indifferenziata residua inferiore ai 100 kg per abitante è sceso a 53 rispetto ai 60 dell’anno precedente, con Riccò del Golfo che ha raggiunto un minimo di 40 kg per abitante all’anno.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Trump e l’American dream. Kennedy jr. alla sanità? La svolta ci sarà

Alex Di Gregorio

Migranti. Accordo con Sunak e Rama: “Insieme contro i trafficanti di uomini”

Stefano Ghionni

Extra profitti. Bonomo (Uil): necessario ridistribuire gli utili. Il Governo intervenga sulle banche

Antonio Marvasi

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.