A 25 anni dalla dipartita del grande Cantautore genovese Fabrizio De Andrè, Marta De Marino, venticinquenne Cantante laureata al Conservatorio G. Martucci di Salerno e specializzata a Napoli e a Cassino sul Sostegno, canta “La Canzone di Marinella”, scritta dal “Cantautore degli emarginati“ nel 1966, ispirata ad una storia vera che aveva appreso da un giornale quando aveva 15 anni.
Nella interpretazione di Marta vi è un pathos che suscita non solo emozione ma anche sgomento per quanto capito’ alla martoriata protagonista della canzone, sottolinea con i variegati glissati e con la variopinta vocalità le tracce della violenza e della crudeltà, della efferata cattiveria di cui l’essere umano puo’ essere capace.
L’arrangiamento curato dal M° Alfredo Capozzi fa diventare ancora più struggente i cambi di tonalità previsti dallo stesso “Faber” (come lo chiamava Paolo Villaggio) e le dinamiche ne esaltano il racconto che vuole ancora oggi trasmettere sdegno e indignazione verso tali crimini, Capozzi riesce ad intersecare vocalità e strumenti (Quintetto d’archi: Giovanni Iannone e Pierpaolo Iemmo – Violini; Giuseppe Noto – Viola; Angelo Spinelli – Violoncello; Claudia Maddalena – Contrabasso; Chitarre: Andrea Di Domenico e Massimo Santoro; Batteria e percussioni: Gerardo Sapere; Basso elettrico: Francesca Cherubino; Tastiere e programmazione: Alfredo Capozzi; Tecnici di ripresa audio: Alessandro Pisapia e Vittorio Minutiello; Registrazioni effettuate presso MUSIKATTIVA Social Recording Studio e l’A – Dam Records; Mixing/Mastering Engineering: Andrea D’Amato) in una rilettura ritenuta dal pubblico e da molti della critica “lungimirante”, nel solco della tradizione ma innovando slanci armonici, ritmici e melodici da far ben sperare per il nuovo cantautorato Italiano.
Marta De Marino, di recente ospite della Rai “Uno Mattina In Famiglia” promuoverà la cover in varie circostanze ma soprattutto per rendere un rispettoso omaggio al “Poeta degli sconfitti” per edificare un Paese ed un mondo migliore, una rivoluzione pacifica nel nome di De Andrè partita il 27/5/2024 dal Castello Doria di Angri (Sa) dove il pezzo è stato presentato nell’ambito della seconda edizione della “Festa delle Orchestre scolastiche giovanili” promosso dalla locale Pro Loco.