Dopo i tragici eventi del 7 ottobre, che videro la morte di poco più di un migliaio di israeliani barbaramente uccisi e/o rapiti, ci fu la forte rappresaglia israeliana che causò l’eliminazione di poche decine di terroristi di Hamas ma in particolare provocò ben 32000 vittime tra la inerme popolazione civile palestinese.
Non dimentichiamo di dire che ci furono e continuano ad esserci migliaia di persone ferite e invalide che porteranno su di loro per tutta la vita i segni indelebili della brutalità della guerra.
Si calcola che a tutt’oggi siano rimaste operative sul campo solo 4 brigate di teste calde di Hamas da eliminare, ma questo non può giustificare il continuo bombardamento dal cielo, dal mare e da terra che viene fatto dalle forze armate israeliane contro il popolo palestinese.
Questo folle accanimento bellico ha causato tra l’altro anche alcune vittime tra le organizzazioni di soccorso e la morte di moltissime donne e bambini.
Mi sembra assurdo che per ridurre al silenzio poche centinaia di terroristi si debba continuare questa orribile mattanza e che si tengano centinaia di migliaia di inermi profughi segregati in una sottile striscia di terra confinante con il mare Mediterraneo privati di viveri e di acqua.
Viene da pensare che questo ostinato accanimento bellico, da parte dei comandanti israeliani nasconda qualche altro recondito interesse.
Non credo che la loro volontà sia quella di voler “ VINCERE FACILE “ contro un nemico feroce ma nettamente inferiore per numero ed armamenti.
Mi sembra una partita di calcio dal risultato scontato tra il Real Madrid e il Rocca Cannuccia.
Molto probabilmente ci saranno altri motivi, dicono che si tratti di mire di natura espansionistica ed economica; sarebbe imminente infatti l’annessione della Palestina allo Stato di Israele o addirittura si mormora che tutta la zona di mare antistante la striscia di Gaza sia ricca di enormi giacimenti di gas naturale.
Giunti a questo punto, non sarebbe ora che chi detiene il potere da quelle parti non si adoperi al più presto per far cessare questo inutile spargimento di sangue che non fa certo onore a nessuno?
Unitamente alla volontà del nostro Santo Padre, inviamo a tutti i contendenti un fortissimo messaggio di pace e di fratellanza per una futura convivenza pacifica tra i due popoli che sono in guerra ormai da troppo tempo.