Nessun superstite. Tra i corpi carbonizzati tra le lamiere contorte dell’elicottero anche quello del presidente iraniano Raisi è morto nello schianto del velivolo sul quale viaggiava.
L’incidente secondo fonti iraniane è avvenuto, probabilmente a causa del maltempo, in una zona impervia al confine con l’Azerbaigian. La Mezzaluna rossa conferma, ‘nessun sopravvissuto’
Chi c’era a bordo
A bordo del velivolo c’erano anche il ministro degli esteri Hossein Amir-Abdollahian, il governatore della provincia dell’Azerbaigian orientale Malek Rakhmati e l’imam di Tabriz della preghiera del venerdì Mohammad Ali Ale-Hashem.
I corpi del presidente iraniano Ebrahim Raisi e delle altre vittime dell’incidente all’elicottero su cui viaggiavano sono stati trasferiti a Tabriz, nell’Iran nordoccidentale, vicino al luogo del disastro aereo.
Le difficili operazioni di ricerca che avevano tenuto l’Iran con il fiato sospeso si considerano ora concluse.
Vertice a Teheran
La notizia è stata ufficializzata al termine della riunione di emergenza in mattinata. Un vertice è stato presieduto da Mohammad Mokhber, il primo vicepresidente, che secondo la costituzione in caso di morte improvvisa del capo del governo dovrà ricoprire la carica di presidente mentre entro 50 giorni si dovranno tenere nuove elezioni. Il relitto dell’elicottero sul quale viaggiava Raisi è stato trovato durante le prime ore del mattino in una regione remota del nord ovest del Paese, nella foresta di Dizmar, nella provincia dell’Azerbaigian Orientale.
Hamas si fa vivo
“Sincere condoglianze, profonda simpatia e solidarietà”, sono state subito espresse da Hamas
al leader supremo dell’Iran Sayyed Ali Khamenei per la morte del presidente Ebrahim Raisi, per quella del ministro degli esteri Hussein Amir Amirabdollahian e degli altri dirigenti periti. “Tutti leader”, ha sostenuto su Telegram il movimento terroristico responsabile della aggressione ad Israele del 7 ottobre scorso , “che hanno avuto un lungo percorso per il rinascimento dell’Iran, e posizioni onorevoli a sostegno della nostra causa palestinese, e della legittima lotta del nostro popolo contro l’entità sionista”.
Il presidente martire
Il governo iraniano ha annunciato che continuerà ad operare “senza interruzioni” dopo la morte del presidente Raisi. “Il presidente del popolo iraniano, laborioso e instancabile, ha sacrificato la sua vita per la nazione”, si legge in un comunicato del governo. “Assicuriamo alla nazione leale che, con l’aiuto di Dio e il sostegno del popolo, non ci sarà la minima interruzione nell’amministrazione del Paese”, aggiunge la nota.
In Italia riunione con Meloni
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, questa mattina, presiederà una riunione con il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani, il ministro della difesa Guido Crosetto, quello dell’interno Matteo Piantedosi, il sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano e i vertici dell’intelligence e l’ambasciatore a Teheran sulla nuova situazione