“Le parole incise sulla Stele, posta alla sommità del sacrario, sono nitide e semplici: ‘Noi, soldati polacchi, per la nostra e vostra libertà abbiamo dato l’anima a Dio, i corpi al suolo d’Italia e i cuori alla Polonia’. Di fronte a queste parole ci inchiniamo con rispetto.” Così Sergio Mattarella ha aperto il suo discorso dal sacrario di Cassino, dove si è recato nella giornata di ieri con il presidente della Repubblica di Polonia, Andrzej Duda, per le celebrazioni dell’80° anniversario della Battaglia di Montecassino. Mattarella ha ricordato il sacrificio dei soldati polacchi, sottolineando come “nella memoria del contributo che quei soldati diedero alla sconfitta del nazifascismo e alla libertà dell’Italia, gli 80 anni trascorsi non hanno cancellato la riconoscenza del popolo italiano.” Durante la battaglia di Montecassino, le forze alleate e quelle naziste si scontrarono in un combattimento che culminò con il noto bombardamento anglo-americano, che distrusse la secolare abbazia di Montecassino.
L’Appello ai caduti
Dopo le preghiere delle autorità religiose, l’evento ha proseguito con l’esecuzione dell’inno polacco, la lettura dell’Appello ai caduti e la deposizione delle corone di fiori. I saluti sono stati dati dal Capo dell’Ufficio per i Reduci di guerra e dall’Ambasciatrice della Polonia in Italia, Anna Maria Anders, accolta dal sindaco di Cassino, Enzo Salera. Anche il Presidente Mattarella ha tenuto un discorso di commemorazione e ricordo delle vittime della battaglia, in cui persero la vita numerosi soldati polacchi.
La difesa della democrazia
“Nell’amicizia tra i nostri popoli, nata prima dalle comuni vicissitudini risorgimentali e cementata su queste pendici di Montecassino, negli anni si è accresciuta, portando a una collaborazione sempre più intensa, è nata nella comune appartenenza all’Unione Europea e all’Alleanza Atlantica, ambiti in cui si intende difendere i valori di libertà e democrazia,” ha concluso Mattarella.
Il presidente elogia Asia
Sempre nella giornata di ieri, il Presidente Mattarella ha espresso la sua vicinanza ad Asia, una quattordicenne di Sala Consilina affetta da un tumore, che aveva denunciato di essere stata insultata sui social per aver raccontato la sua malattia. “Asia, ho visto il tuo video e sei bravissima! Complimenti per la tua forza e auguri,” ha scritto Mattarella sul profilo Instagram del Quirinale. La mamma di Asia ha ringraziato Mattarella per la sua sensibilità e umanità, dichiarando che la figlia spera di incontrarlo un giorno. Ha inoltre ringraziato le tante persone che hanno mostrato solidarietà, sottolineando che “ciò significa che non esiste solo del marcio”. Ha infine esortato le vittime di bullismo a prendere esempio da Asia, che ha saputo reagire positivamente. Il presidente Mattarella nel corso dei suoi due mandati ha dimostrato grande sensibilità per queste storie e per queste tematiche, non facendo mancare appelli, interventi e presenza ad occasioni pubbliche che si occupassero di inclusioni, sostenendo innumerevoli iniziative virtuose come ad esempio PizzAut, il celebre progetto per ragazzi affetti da autismo di Nico Acampora
Oggi la visita a Dublino
Mattarella sarà invece oggi a Dublino per una visita di cortesia, accompagnato dalla figlia Laura. Sarà ricevuto alla residenza del Presidente della Repubblica d’Irlanda, Michael D. Higgins, e della consorte Sabina Higgins. Lunedì, insieme al presidente irlandese, inaugurerà il Parco Italia a Lucan House. Higgins, come Mattarella, fa parte del Gruppo Arraiolos, un gruppo di Capi di Stato impegnati a discutere delle sfide che attendono l’Europa e a promuoverne l’integrazione.
Europa sociale
Il presidente irlandese, che è stato in visita ufficiale da Mattarella al Quirinale nell’ottobre dell’anno scorso, è noto per essere un apprezzato poeta e promotore di “un’Europa sociale” che rispetti i principi di solidarietà insiti nei suoi valori fondativi. Higgins è un presidente molto amato dal pubblico dei social, dopo essere diventato virale un paio di anni fa a causa del suo cane, un Bovaro del Bernese, che lo ha interrotto durante un discorso ufficiale per ricevere delle coccole. Misneach, il cane del presidente Higgins, è tornato alle cronache dopo aver abbaiato al presidente Biden durante la sua visita dell’anno scorso.