Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio questa mattina alla Festa della Liberazione presso l’Altare della Patria, nel cuore di Roma. Accolto dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Capo dello Stato ha deposto una corona di fiori al Milite Ignoto, simbolo dell’eroismo italiano durante la Prima Guerra Mondiale e, più ampiamente, delle vittime di tutti i conflitti. L’atmosfera solenne è stata accompagnata dall’inno nazionale e dal Silenzio, un momento di raccoglimento per onorare i caduti. In un’occasione che tradizionalmente vede la partecipazione di numerosi cittadini, quest’anno l’assenza di pubblico è stata causata dai lavori in corso per la costruzione della metropolitana di Roma, che stanno interessando in questi mesi piazza Venezia.
Al fianco di Mattarella, hanno preso parte all’evento le più alte cariche dello Stato, tra cui il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Presidente del Senato Ignazio La Russa e il Presidente della Camera Lorenzo Fontana. Tra i presenti anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il capo della Polizia Vittorio Pisani e il Presidente della Corte Costituzionale Augusto Barbera.
La mattinata del Capo dello Stato proseguirà con il trasferimento a Civitella in Val di Chiana, in Toscana, luogo scelto quest’anno per la celebrazione del 25 aprile. Qui, nel 1944, le truppe naziste compirono una strage, uccidendo 244 persone.
La giornata di Mattarella si concluderà con un ulteriore momento istituzionale al Quirinale, dove il Presidente incontrerà i rappresentanti delle Associazioni d’Arma, confermando così l’impegno dell’Italia nel mantenimento della memoria storica e nel sostegno alle istituzioni e ai valori che essa rappresenta.
“Una festa da onorare e ricordare”
Tantissimi i commenti istituzionali che hanno deciso di dedicare un pensiero alla Festa della Liberazione. A partire dalla Ministra per le Riforme Elisabetta Casellati: “Il 25 aprile è il giorno in cui ricordiamo e onoriamo la memoria di tutti coloro che, come mio padre, hanno scritto le pagine eroiche della Resistenza combattendo, da partigiani, per costruire un Paese migliore, fondato sui principi che oggi racchiude la nostra Costituzione: libertà, pace e democrazia”. Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli ha voluto ricordare tutti coloro “che hanno dato la vita per garantirci un Paese libero e democratico. Grazie a chi ha lottato per noi e per l’Italia di oggi, a chi ci ha creduto e ha resistito fino a dare la propria vita contro ogni forma di odio e di repressione”. “La libertà di ogni persona passa attraverso i diritti. Attraverso la possibilità di vivere una vita dignitosa” è stato invece il messaggio della vicepresidente del Senato Mariolina Castellone, sponda M5S. “Viva la Libertà, viva l’Italia!” ha invece scritto sui propri social Matteo Renzi, leader di Italia viva.