giovedì, 19 Dicembre, 2024
Attualità

Il 60% degli italiani influenzati dai propri animali da compagnia per la scelta della casa

Per molti italiani, la presenza di un animale domestico influenza significativamente la scelta dell’abitazione, con oltre il 60% dei proprietari di animali che dichiara di aver considerato le esigenze del proprio amico a quattro zampe prima di decidere dove vivere. Secondo l’ultimo sondaggio condotto da Immobiliare.it su un campione di circa 4.000 utenti, più del 57% di coloro che vivono con un animale ha scelto una soluzione abitativa con giardino per garantire il benessere del proprio pet. Un quarto ha preferito una casa con balcone o terrazzo, mentre quasi il 10% ha cercato un’abitazione più ampia della precedente. Circa l’8% si è orientato verso un immobile vicino a uno spazio verde pubblico.

Nonostante ciò, quasi la metà di coloro che hanno un animale domestico ha dichiarato che la presenza dell’animale non ha influenzato la scelta dell’abitazione attuale. Ma il 49,8% di questi ha manifestato il desiderio di trovare una casa con uno spazio all’aperto privato in futuro.

Cani preferiti

Il sondaggio ha inoltre rivelato che più della metà dei partecipanti che vivono con un animale ha più di un compagno a quattro zampe, con una netta preferenza per i cani. Il trilocale è il taglio più scelto da chi vive con animali domestici, seguito dal bilocale e dalla casa indipendente. La maggioranza degli intervistati (86%) dispone di una casa con accesso a un giardino, terrazzo o balcone, e quasi tutti (94%) hanno reso questi spazi accessibili ai propri animali, mettendoli opportunamente in sicurezza. Quasi la metà dei rispondenti (49,8%) ha affermato di non aver apportato particolari modifiche alla propria abitazione nel momento in cui ha accolto un animale. Tra chi invece ha voluto rendere la propria casa più pet friendly, il 34% ha detto di aver installato delle misure di protezione – come, ad esempio, dei cancelletti – il 16% ha previsto degli appositi spazi totalmente dedicati ai propri animali, e il 15% ha anche previsto delle strutture per il gioco e lo svago dei coinquilini pelosi. Solo l’8% ha deciso di acquistare in aggiunta dei mobili a misura di animale, si pensi a poltrone o divani antigraffio e antimacchia.

Poco meno dell’80% dei rispondenti ha dichiarato poi che i propri animali sono assolutamente liberi di muoversi ovunque in casa. Per chi invece ha messo dei paletti alla loro libertà di movimento, le stanze maggiormente indicate come inaccessibili ai vagabondaggi dei pet sono la camera da letto (12,6%) e il bagno (10,3%). La cucina è interdetta per il 7,6% dei partecipanti mentre il soggiorno solo per il 4% circa.

Animale sì, animale no

La metà di chi ha risposto di non tenere un animale in casa in realtà lo vorrebbe ma non dispone dei giusti spazi per accogliere in modo adeguato un eventuale amico a quattro zampe. Per il 18%, invece, il problema è che il locatore non accetta animali.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Feste e mezzi pubblici, nuova stretta. Green Pass 6 mesi, richiamo anticipato

Francesco Gentile

Sessanta anni fa la tragedia del Vajont con duemila morti. Mattarella: “Responsabilità umane”

Stefano Ghionni

Migranti. Dal Ppe una mano all’Italia. La premier: “Piano Mattei strategico”

Antonio Gesualdi

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.