La Regione Friuli Venezia Giulia è il principale mecenate, indiretto, dello sport. Nella regione si contano circa 2800 società e associazione sportive dilettantistiche animate da decine di migliaia di persone di tutte le età. Pertanto è stato attivato lo “Sport bonus Fvg”, istituito con la legge regionale 22/2022, che consiste in una rilevante agevolazione fiscale a supporto del mecenatismo e che prevede il riconoscimento di un credito d’imposta sulle erogazioni liberali a sostegno dei progetti proposti dai promotori accreditati per l’organizzazione e la promozione di attività e manifestazioni sportive, oltre che per la valorizzazione dell’impiantistica. I beneficiari sono le persone fisiche, le imprese e le fondazioni, che potranno usufruire di un credito d’imposta del 40% sulle liberalità erogate. Gli interessati, in possesso dei requisiti previsti, possono presentare domanda di contributo fino al 30 ottobre 2024, attraverso il sistema di Istanze online (Iol) della Regione, cui si accede tramite Spid.
Anzil: primo caso in Italia
“Lo strumento dello Sport bonus messo in campo dalla nostra Regione, partendo dal modello analogo esistente in ambito culturale (l’Art bonus), è il primo caso in Italia di agevolazione fiscale a supporto del mecenatismo nel mondo sportivo. Lo abbiamo introdotto per incentivare la promozione dell’attività sportiva e la valorizzazione delle strutture adibite a tale scopo, convinti dell’alto valore che lo sport riveste nella nostra società”. Con queste parole il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia con delega allo Sport Mario Anzil ha presentato pubblicamente l’avvio dell’iniziativa.
Il bonus affianca i finanziamenti
Anzil ha sottolineato la presenza sul territorio regionale di quasi 2.800 società sportive dilettantistiche, animate da decine di migliaia di tecnici, dirigenti e collaboratori che “si impegnano per consentire a persone di tutte le età di praticare ad alti livelli qualsiasi disciplina, raggiungendo spesso risultati importanti come testimonia la nutrita delegazione di atleti regionali che parteciperanno alle prossime Olimpiadi. A sostegno di questo fervente movimento – ha aggiunto il vicepresidente – la Regione sta destinando ingenti risorse per accompagnare le associazioni sportive nella loro opera quotidiana, aiutandole ad affrontare il percorso di cambiamento dettato dalla riforma dello sport”. Ritornando sul tema dello Sport bonus, il rappresentante della Giunta ha osservato come questo strumento consentirà di affiancare all’impiego di finanziamenti pubblici il coinvolgimento di operatori privati. “Il ruolo del mecenate, all’interno di un rapporto triangolare con associazioni e istituzioni, è fondamentale non solo per l’impegno economico, ma anche come risorsa dal punto di vista organizzativo e di visione programmatica delle attività”.