ROMA (ITALPRESS) – Aumenta l’offerta di servizi online degli Enti locali. Nel 2022, la quasi totalità delle Pubbliche Amministrazioni usa pc desktop e il 76,7% anche portatili. In generale, si registra una maggiore diffusione di portatili e strumenti di videoconferenza a seguito della nuova organizzazione del lavoro, lo smart working per esempio, avviata nella fase pandemica. Sempre nel 2022, 22 dipendenti su 100 hanno a disposizione un portatile, contro gli 8 su 100 del 2018. E’ quanto emerge da un report dell’Istat, secondo cui un ufficio autonomo di informatica è presente nel 95,5% delle Regioni e nel 93,6% delle Province, mentre sono appena il 21% i Comuni che ne dispongono. Aumenta la quota di PA locali nelle quali il personale ha partecipato ad attività formative in ICT. Tra le tecnologie volte a ridurre i costi, risulta stabile l’adozione di software open source, mentre cresce la quota di enti che si affidano all’acquisto in modalità e-procurement.
Le Amministrazioni locali segnano una crescita di circa 20 punti percentuali nell’utilizzo di servizi di cloud computing rispetto all’edizione precedente dell’indagine Istat. La crescita è costante in tutte le macroaree territoriali.
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