MILANO (ITALPRESS) – “I sintomi del reflusso non vanno sottovalutati e soprattutto il medico deve ascoltare il paziente. Molto spesso ci sono pazienti che giungono con diagnosi avanzate e sono stati proprio loro a chiedere al medico l’endoscopia”. A dirlo Riccardo Rosati,
primario dell’Unità di Chirurgia Gastroenterologica e dell’Unità Week Surgery dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv
dell’agenzia di stampa Italpress.
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