sabato, 18 Gennaio, 2025
Economia

Bollette gas: Enel e Hera si aggiudicano il maggior numero di lotti

Fine mercato tutelato, iniziata la nuova era con la prima asta 

L’assegnazione definitiva è prevista per il 6 febbraio, ma intanto all’asta pubblica del 10 gennaio scorso Enel e Hera si sono aggiudicate il maggior numero di lotti nel passaggio di circa 5 milioni di clienti dalla maggior tutela al sistema delle tutele graduali. 7 lotti a testa, il massimo previsto dall’Antitrust, sui complessivi 26. Ogni lotto si riferisce a circa 230 mila clienti. Gli altri lotti sono stati assegnati provvisoriamente a Edison (4), Illumia (3), Iren (2), A2A (2), Eon (1 lotto). Edison si è aggiudicata i quattro lotti per i quali aveva offerto, A2A e Iren due. I lotti della multiutility lombarda sono al centro sud e in città come Napoli, Palermo e Cagliari. A Eon è andato un lotto. Anche Eni (attraverso Plenitude) e Acea partecipavano alla gara ma al momento non si hanno notizie certe di eventuali aggiudicazioni, così anche per Sorgenia. I risultati definitivi ci saranno a febbraio.

Ora tocca a Arera

La competizione è stata gestita dall’Acquirente Unico. Metà dei clienti che vengono acquisiti vanno gradualmente sul mercato, mentre un’altra metà sono i cosiddetti “clienti vulnerabili” che dovranno essere gestiti a seguito di un provvedimento che l’Autorità per l’energia (Arera) dovrebbe emanare, anche questo, entro febbraio, ma la data potrebbe slittare per permettere di valutare gli effetti del passaggio al mercato. Rispetto alle previsioni sulla prima parte del passaggio potrebbero essere rimaste deluse A2A e Acea, che puntavano a un bacino più esteso. Mentre i due operatori più forti raggiungono quasi il 70% della quota clienti e rafforzano la loro attività nelle principali città italiane, Roma e Milano, ma in particolare Enel cresce nei territori dove non era incumbent. Tra queste anche aree geografiche del centro-sud e città chiave come Napoli, Palermo e Cagliari.

Consumatori e operatori

Insomma dovrebbe essere cominciata l’era del mercato libero dell’energia e, se le associazioni dei consumatori denunciano aumenti in arrivo in bolletta; Federconsumatori stima un +11% per il 2024, gli operatori ne evidenziano i vantaggi. Da qualche giorno per oltre 5 milioni di cittadini – non vulnerabili – sono terminate le condizioni di tutela stabilite dall’autorità di regolazione Arera per il gas. Lo stesso accadrà a luglio per l’energia elettrica. Questi cittadini in assenza di una scelta, entreranno nel regime di transizione a tutele graduali che durerà fino a marzo 2027 e secondo Utilitalia, la federazione nazionale delle utilities, ilmercato libero presenta dei vantaggi come “la possibilità di bloccare i prezzi delle bollette per più anni” mettendosi al sicuro dai rincari, come è accaduto durante la crisi del 2022, e “unire all’offerta vantaggi in altri settori, come quello assicurativo.”

Il 47% dei cittadini non sa

Quanto al comportamento dei cittadini, che da mesi ricevono proposte telefoniche al limite dello stalking, un’indagine ha fotografato come stanno vivendo il cambiamento: le interviste sono di “Accendi luce&gas”, la compagnia energetica controllata da Coop Alleanza 3.0, e rivelano che solo il 47% dei cittadini è consapevole della fine del mercato tutelato, il 33% sa che dovrà passare al mercato libero e un intervistato su cinque non ne è a conoscenza. Il 45% è convinto che il passaggio comporterà un peggioramento dei costi mentre solo un quarto pensa il contrario. Quattro i gruppi individuabili dalle risposte: gli scettici (il 25%), gli attenti al prezzo (25%), i propensi al cambiamento (31%) e i favorevoli al green (18%). Il 59% crede che l’energia verde dovrebbe essere più accessibile e il 50% l’acquisterebbe anche se ciò dovesse comportare un incremento della bolletta del 5%.

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