Il rientro di circa 6 milioni di italiani segna la conclusione delle festività dell’Epifania, durante le quali molti connazionali hanno deciso di trascorrere del tempo fuori casa. La scelta di allontanarsi per il periodo natalizio e il Capodanno si è rivelata un’opzione popolare, con risultati positivi nonostante le avverse condizioni meteorologiche abbiano colpito il tradizionale appuntamento con la Befana. Questi dati emergono dal bilancio della Coldiretti, che ha evidenziato il successo del turismo per le festività di fine e inizio anno.
La spesa media per persona è stata di 604 euro, registrando un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, la spesa è risultata fortemente polarizzata, con il 48% dei vacanzieri che ha mantenuto un budget inferiore ai 250 euro e un 15% che ha investito oltre 1000 euro, secondo Coldiretti/Ixe’.
I luoghi più gettonati
Le case di proprietà, di parenti o amici, sono state l’alloggio più gettonato, scelto da oltre il 40% degli italiani. Al secondo posto si collocano, a pari merito, alberghi e appartamenti in affitto, con le formule alternative come bed and breakfast e agriturismi che mantengono una posizione di rilievo, secondo Coldiretti.
Per quanto riguarda le destinazioni, le città e le località d’arte si posizionano al primo posto con il 49%, seguite dalla montagna con il 27%. Il mare, le terme e la campagna completano la lista delle preferenze dei viaggiatori.
Gite in giornata
I piccoli borghi, spinti dalla riscoperta del valore storico, culturale ed enogastronomico, sono stati particolarmente popolari per gite in giornata. La presenza di circa 25.400 aziende agrituristiche ha contribuito a rendere questi luoghi attraenti, offrendo una vasta gamma di servizi, tra cui la possibilità di scoprire tradizioni enogastronomiche, percorsi archeologici o naturalistici, corsi di cucina e attività sportive.
Nel weekend dell’Epifania, stima la Coldiretti, circa 300mila italiani hanno scelto l’agriturismo per pernottare o mangiare nella natura, cercando riposo, tranquillità e allontanandosi dal caos delle città. La capacità degli agriturismi italiani di mantenere le tradizioni enogastronomiche, insieme all’introduzione di servizi innovativi, conferma la loro posizione come destinazione apprezzata per diverse esigenze e preferenze.
