ROMA (ITALPRESS) – "La conferenza stampa di Meloni di ieri è del tutto personale. Personale quello che dice, il modo in cui lo dice, ed è sul personale le domande e i giudizi che fanno i giornali. È così perché la politica è tutta personale. È una questione di personalità che in quel momento è al governo, o che in quel momento va di moda". Lo dice il segretario di Azione, Carlo Calenda, in un video sui social. "Non interessa un granché, perché è molto più noioso, dettagliato, impegnativo spiegare perché la sanità è a pezzi, cosa si vuole fare sui salari e su altro. Le regole sono molto semplici: attaccare gli altri, evocare complotti – aggiunge -. Questo dà la possibilità ai giornali di sinistra di dire 'Vedete, la presidente del Consiglio attacca gli altri ed evoca complotti' e ai giornali di destra di dire 'Finalmente qualcuno che scopre i complotti'. È solo così. Il problema è che questo porta la politica a essere molto poco interessante per tante persone. Se ho bisogno delle curve calcistiche seguo quelle invece di leggere i giornali". Per il leader di Azione "la verità vera è che oggi l'Italia, in una condizione di estrema difficoltà di tutto l'Occidente, è uno dei Paesi più insicuri, perché tutto ciò che lo Stato deve fare lo fa male. Non riesce a farlo, è una cosa disperante. Neanche le cose che sono più care alla destra, come il controllo dell'immigrazione. Rimettere a posto la sanità, persino spendere i soldi del Pnrr. Ne abbiamo spesi solo il 6% se non si considerano gli incentivi fiscali. Tutto questo è o dovrebbe essere oggetto della politica ma non lo è. La nostra scelta è di farlo diventare oggetto della politica – conclude Calenda -. Non parteciperemo a una discussione sul personale sulla Meloni. Non ci interessa assolutamente nulla di chi è Giorgia Meloni. Ci interessa moltissimo quello che fa Giorgia Meloni. Questa è l'essenza del fare politica". – Foto: Agenzia Fotogramma – (ITALPRESS). sat/red 05-Gen-24 15:10