È tempo di bilanci e come tutti gli anni la Polizia stradale tira le somme delle attività svolte nel 2023. Il fenomeno infortunistico ha registrato una riduzione rispetto al 2022 con 44.778 incidenti rilevati dalla Polstrada contro i 45.387 del 2022. Gli incidenti mortali sono stati 449 (nel 2022 erano 521) e anche il numero delle vittime (495) è diminuito rispetto all’anno precedente con una riduzione del 17,1%. Inversione di tendenza anche per gli incidenti con feriti che nel periodo in esame sono stati 15.760 contro i 16.402 dello stesso periodo del 2022 (-3,9%) con 24.701 feriti (il 2,7% in meno rispetto al 2022 in cui ci sono stati 25.374 feriti).
Impegnati 12.877 operatori
Sono proseguiti i controlli nel settore del trasporto professionale che ha visto impegnati 12.877 operatori, tra poliziotti e dipendenti del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, che hanno controllato 22.254 veicoli pesanti, accertando 17.089 infrazioni e ritirando 269 patenti e 626 carte di circolazione. Particolarmente efficace è stata anche l’attività di Polizia giudiziaria che ha consentito di assicurare alla giustizia complessivamente 15.575 persone di cui 642 arrestate e 14.933 denunciate in stato di libertà. Oltre 3.500 kg di sostanze stupefacenti sequestrate e 446 i veicoli oggetto di riciclaggio confiscati. Gli esercizi pubblici controllati sono stati 4.193 di cui 1.404 autofficine, 996 autorivendite, 526 autoscuole, 472 carrozzerie, 412 agenzie di pratiche automobilistiche, 79 autodemolizioni e 304 altri esercizi. 1.989 sono state le infrazioni rilevate di cui 1.857 per le quali è prevista una sanzione amministrativa e 132 di rilevanza penale.
Promozione della legalità
La Polizia Stradale, specializzata nella tutela della sicurezza sulle strade, si conferma come forza attiva anche nella promozione di una cultura della legalità e della prevenzione stradale che rappresenta una priorità cruciale per contrastare l’incidentalità stradale, che continua a essere la prima causa di morte per i giovani conducenti. Tra i progetti chiave che la Polstrada ha portato avanti con successo, vi sono ‘Icaro’, ‘Biciscuola’, ‘Chirone’, ‘Ania Cares’, ‘Guida e basta’, ‘Inverno in sicurezza’, ‘Vacanze sicure’ e ‘Incroci’. Ognuno di questi programmi mira a coinvolgere attivamente la comunità, fornendo informazioni chiare e strategie per una guida più sicura e responsabile. La Polizia Stradale utilizza mezzi speciali come il Camper e il Pullman Azzurro, dotati di strumentazioni uniche, per raggiungere e coinvolgere un pubblico più ampio. Questi mezzi diventano centri di formazione mobili, portando la cultura della legalità direttamente nelle comunità. Complessivamente, oltre 200.000 ragazzi sono stati coinvolti in questi progetti di educazione stradale, contribuendo a formare una nuova generazione di guidatori consapevoli.