Il cenone di Capodanno degli italiani ha visto una spesa totale di 2,5 miliardi di euro per cibi e bevande, con quasi il 90% della popolazione che ha festeggiato nelle proprie case o in quelle di parenti e amici, secondo quanto riportato dal bilancio della Coldiretti. Un leggero aumento rispetto al Capodanno 2022 (+2%) evidenzia il desiderio di celebrare l’arrivo del nuovo anno in modo festoso nonostante le sfide degli ultimi anni, dalla pandemia alla guerra. La convivialità è stata la protagonista, con una media di oltre 7 persone a tavola, testimoniando il ritorno alla socialità. Le feste in piazza sono state particolarmente popolari, sottolineando il desiderio di condividere il momento speciale con la comunità.
Viva lo spumante
Lo spumante si è confermato come l’elemento immancabile per la stragrande maggioranza degli italiani (89%). Tuttavia, inaspettatamente, le lenticchie sono state al secondo posto nella lista dei cibi presenti nell’85% dei menu. Spesso associate a tradizioni scaramantiche e simbolo di fortuna, le lenticchie hanno conquistato i tavoli italiani. Anche i chicchi d’uva (56%), i frutti di melograno, la frutta secca e il peperoncino rosso hanno avuto il loro posto d’onore. Il cotechino e lo zampone, rappresentanti della tradizione culinaria italiana, sono stati presenti sul 70% delle tavole, mostrando un interesse rinnovato per i piatti tipici delle festività. Il pesce ha giocato un ruolo significativo, con alici, vongole, sogliole, triglie, anguilla, capitone e seppie che hanno deliziato il palato degli italiani.
Salmone estero
Tuttavia, la presenza internazionale si è fatta sentire con il 65% degli italiani che hanno assaporato il salmone proveniente dall’estero, mentre solo il 9% ha optato per le ostriche e il 5% per il caviale, spesso di produzione nazionale.
Non solo in Italia, ma anche all’estero, le bollicine tricolori hanno dominato la scena. Nel 2023, sono state stappate oltre 936 milioni di bottiglie di spumante italiano in tutto il mondo, superando di gran lunga le 300 milioni di bottiglie di champagne. Questo ha dimostrato il successo e l’ampia accoglienza delle bollicine italiane a livello internazionale.
Il gesto tipico di intingere un dito nel bicchiere di spumante e poi passarlo dietro l’orecchio, simbolo di buon auspicio, si è diffuso insieme alle bollicine tricolori. Il cenone di Capodanno degli italiani ha dunque rappresentato un connubio di convivialità, tradizioni culinarie e gesti simbolici, un modo speciale per dare il benvenuto al nuovo anno.