ROMA (ITALPRESS) – "Affermare che stiamo vivendo tempi ordinari sarebbe negare l'evidenza. Né può recare conforto la circostanza che, nella dimensione internazionale, periodi di pace e periodi di tensione e contrasto si sono frequentemente succeduti. Perché non siamo in presenza della sola presunzione di determinare nuovi equilibri, indotti dall'affacciarsi, con determinazione, di protagonisti sino a ieri concentrati prevalentemente sulla rispettiva scena interna. Le sfide di fronte alle quali l'umanità si trova, pongono a rischio la sopravvivenza del pianeta, a partire dalle conseguenze della condizione climatica, sino a modalità belliche – che ci riportano a epoche che non hanno il diritto di riproporsi – in cui i popoli divengono ostaggi delle politiche aggressive dei rispettivi governi". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo intervento alla Farnesina alla Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d'Italia nel mondo. "Derubricare a mera dimensione regionale l'attacco della Federazione Russa all'Ucraina sarebbe un errore capitale. I suoi effetti destabilizzanti si avvertono in tutti gli angoli del globo e vulnerano gli strumenti internazionali di cooperazione e dialogo", ha proseguito il capo dello Stato. Per Mattarella "la pretesa del riemergere, nel terzo millennio, della logica 'imperiale' è inaccettabile. A suffragarla non soccorre neppure più l'alibi ideologico, di confronto/competizione tra sistemi basati su progetti di vita contrapposti. Rimane soltanto la logica della prepotenza". "Ecco la ragione elementare per puntare sul multilateralismo per quei Paesi, come l'Italia – ha continuato -, che rifiutano intenti imperialisti e non hanno l'ambizione di essere 'satelliti' di alcuno, bensì di cooperare, da pari, con tutti gli Stati e i popoli di buona volontà, anche per governare la globalizzazione, facendone crescere la coincidenza con il perimetro della libertà e del benessere". – Foto ufficio stampa Quirinale – (ITALPRESS). sat/red 18-Dic-23 11:14