“In Cina il virus è stato contenuto e noi possiamo percorrere la stessa strada qui in Italia con i consigli del nostro Governo”. Fiducia nella scelte governative, nella ricerca scientifica e nella idea che anche la tempesta coronavirus passerà. Così Ennio Doris il presidente di Banca Mediolanum che, con lo stile convincete e documentato che lo contraddistingue, in un video rilancia la nozione di una Italia capace di tenere testa ai problemi e, nel contempo fa appello alla esperienza e alla pazienza dell’imprenditore, sottolineando come l’economia di mercato sappia generare anche i suoi “anticorpi” soprattutto in condizioni sfavorevoli. Sullo sfondo della analisi di Doris c’è la fiducia verso il sistema Italia, verso le eccellenze della verso le imprese biologiche ad alta tecnologia che stanno lavorando ad un vaccino.
“È naturale avere paura”, esordisce Ennio Doris nel video dedicato non solo agli affezionati clienti della Mediolanum ma a tutti i cittadini che seguono con attenzione l’evolversi della situazione sanitaria e quella dell’economia, “bisogna evitare i contagi e diminuirli, infatti, in Cina ad oggi sono in una ultima fase di contagi, pensate una popolazione di 1 miliardo e 700 mila abitanti è sceso a 50 contagi giorno. Il virus è stato contenuto e noi possiamo percorrere la stessa strada qui in Italia con i consigli del nostro Governo”. Doris cita gli sforzi delle aziende biologiche internazionali quelle che stanno lavorando alla ricerca di un vaccino e indica l’esempio di una piccola impresa della Galilea.
“Questa epidemia come quelle del passato, passerà, non sappiamo bene quando, ma possiamo avere delle indicazioni”, sottolinea nella intervista il presidente di Banca Mediolanum, “la Moderna Terapeutics Inc. ed altre 20 aziende nel mondo almeno, stanno creando un vaccino che probabilmente tra 12 mesi sarà pronto e messo e in commercio.
Dalla Galilea, l’azienda farmaceutica Migal che stava sperimentando un farmaco contro un Coronavirus del pollame molto simile al virus che sta attaccando gli umani, la novità è che in pillole rispetto a vaccini e tra 90 giorni è possibile che sia già commercializzabile. Detto ciò, passerà. Ma è giusto avere un po’ di prudenza ma metteremo alle spalle anche questo”.
Il nodo da sciogliere invece è quello economico, per Doris le tempeste dei mercati sono esperienze naturali che vanno capite e risolte. “La crisi in campo economico, ha registrato un calo del PIL, i mercati stanno calando probabilmente in italia, quanto in Europa e negli Stati Uniti e probabilmente stiamo entrando in una recessione. L’economia mondiale genera anticorpi.
Questi anticorpi, sono la riduzione dei tassi, un crollo del costo dell’energia, petrolio etc ed i Governi stanno annunciando le loro risposte con politiche fiscali per uscire da questa crisi”. Doris da esperto finanziere conosce anche le regole del gioco delle crisi e dei mercati. Lancia un messaggio di fiducia per rassicurare gli investitori, le imprese e i cittadini.
“Dopo il covid 19 immaginiamo cosa accadrà”, spiega il presidente di Banca Mediolanum , “ci sarà ripresa e tutti i ribassi di questo periodo si riveleranno una grande occasione.
La scommessa sarà di entrare gradualmente diversificando con entrate graduali sarà un’ opportunità per rientrare nei mercati e per guadagnare. Chi ha scommesso nell’economia ha sempre avuto ragione. Gli italiani hanno visto nascere Dante, Leonardo da Vinci, la Ferrari, siamo un popolo straordinario, come dice Oscar Farinetti”, sottolinea Ennio Doris, “siamo quello 0.5 del mondo dove concentriamo più biodiversità, siamo bagnati da mare buono, abbiamo più microclima in un unico territorio, siamo davvero fortunati e capaci di grandi cose”.
Il presidente della Mediolanum non nasconde il suo orgoglio per l’Italia, per tutto ciò che nel Paese è qualità ed eccellenza. “L’Italia deve essere orgogliosa di se stessa, interveniamo nei mercati del mondo. Questa epidemia è partita dalla Cina, si è espansa in tutto il mondo, ha contagiato i bianchi, i gialli, i rossi, i marroni, i neri democraticamente e se il farmaco della Galilea sarà utile, da un piccolo paese, sarà commercializzato nel resto del mondo senza varietà di religione. Siamo in un destino comune”, conclude Ennio Doris, “tutti interconnessi e ognuno nel nostro ruolo, dobbiamo essere quella parte migliore che porterà fiducia, perché ancora una volta, il futuro dell’umanità sarà un futuro positivo”.