Sanità, Bignami “L’Intelligenza artificiale ha già trovato spazio”
PALERMO (ITALPRESS) – “In clinica l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie hanno già trovato spazio, ad esempio in terapia intensiva e in anestesia. Sia nella parte clinica, che in quella organizzativa. Nella prima li utilizziamo per stratificare il rischio del paziente e capire la terapia migliore. Dall’altra parte, vista la mole di dati incredibile che c’è nella gestione di un blocco operatorio, affidiamo a questi sistemi innovativi il corretto utilizzo degli spazi operatori che sono molto costosi. Quindi ottimizzare il loro utilizzo è conveniente per il paziente e per l’azienda”. Così Elena Bignami, direttore Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, a margine del terzo Meeting nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC) a Palermo, dal titolo “Intelligenza artificiale in sanità: sfide e prospettive per la salute dei cittadini”.
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