venerdì, 15 Novembre, 2024
Società

Ai Nomadi il Premio di Amnesty per i diritti umani

Carletti: in 60 anni abbiamo sempre cantato valori concreti e la speranza

Voci per la libertà e Amnesty International Italia hanno deciso di assegnare il Premio alla carriera ai Nomadi per l’impegno in favore dei diritti umani. Un riconoscimento a un famoso e storico gruppo musicale che arriva con la celebrazione dei 60 anni della band e con il 75° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. Un premio significativo che è un tributo alla carriera.

Amnesty: visione positiva

“È con grande entusiasmo che consegniamo questo Premio ai Nomadi, che nel corso degli anni non solo hanno dato vita a numerosi brani legati ai diritti umani, ma si sono anche distinti per il loro comportamento etico e il loro impegno sociale, alimentati da passione e intelligenza artistica. Hanno sicuramente contribuito a diffondere messaggi importanti sui diritti umani e a restituire attraverso l’arte una visione positiva del mondo”. Lo ha dichiarato Alba Bonetti, presidente di Amnesty Italia annunciando il riconoscimento.

L’impegno sociale

Mentre Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la Libertà ha sottolineato che “il messaggio che sin dagli inizi i Nomadi trasmettono è di denuncia e impegno sociale; innumerevoli sono i loro brani legati alle tematiche dei diritti umani, da “Il pilota di Hiroshima” a “Canzone per i Desaparecidos” fino ad arrivare alla recente “Il caporale” che sarà presente nella raccolta Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty 2023”. La premiazione ufficiale è prevista l’8 dicembre al cinema Teatro Duomo di Rovigo, con Beppe Carletti, leader e fondatore dei Nomadi. L’evento si svolgerà all’interno del programma della “Settimana dei diritti umani”, edizione speciale dedicata al 75° della Dichiarazione universale dei diritti, che si terrà a Rovigo dal 4 al 10 dicembre e includerà la presentazione della raccolta “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty 2023”.

Nomadi: continueremo

Beppe Carletti ha ringraziato commosso: “Sono veramente onorato di questo riconoscimento per i Nomadi”, ha detto, “non avrei mai pensato di raggiungere anche questo obiettivo con i nostri 60 anni di storia. La nostra forza è sempre stata la coerenza e abbiamo voluto, nel corso degli anni, raccontare la vita con valori concreti dando sempre un messaggio positivo di speranza. E così continueremo a fare! È con grande emozione che ringrazio Amnesty International Italia e Voci per la libertà per questo Premio alla Carriera ai Nomadi”.

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