0

Buon volo Giulia

domenica, 19 Novembre 2023
1 minuto di lettura

Nella storia dell’umanità si afferma un’atroce verità: oggi, bisogna ancora imparare ad amare. L’amore consiste in un paio d’ali e non in un lucchetto: dovremmo riflettere a lungo su questa ennesima storia tragica con un finale tristissimo che sta tormentando famiglie, amici, chi l’ha conosciuta e chi ha sentito la storia in questi giorni. Pur riconoscendo i tratti di una violenza latente, in tanti non abbiamo voluto credere alla “banalità del male”: lo stesso papà di Giulia, che ha avuto il coraggio persino di dirlo in TV, ha cercato un finale diverso offrendo perdono e comprensione, immaginando che fossero scappati dalla realtà quotidiana per ritrovarsi… Invece giovani e belli sono finiti per essere vittima e carnefice di una sottocultura imperante in cui il Bene fa fatica ad affermarsi. Stiamo sopravvivendo a noi stessi, cari Amici, tutti siamo pervasi da questo tirare a campare. Altro che superiorità dell’Occidente… Sono troppi i giovani che non seguono le notizie, nemmeno della cronaca, la storia del nostro tempo.

La storia di tutti viene oggi scritta con troppo sangue sparso inutilmente; abbiamo bisogno di esempi di vita e finiamo nel leggere le notizie del nostro tempo solo di violenza e morte. Domestica e di stato. In nome del potere e del possesso delle cose e della vita dell’altro. E così con le violente immagini di morte, una strage di innocenti perpetrata da Hamas a cui sta seguendo una dolorosa e ancora sanguinosa ricerca dei criminali tra la popolazione palestinese inerme la storia si ripete. Innocenti muoiono e colpevoli tirano a campare. Diventa ingiusto pensare come la mente umana possa ancora generare violenza di fronte a immagini del nostro tempo che inorridiscono. Invece di affermare Valori buoni pare di assistere alla gara di mostruosità. In che mondo viviamo? Cosa abbiamo insegnato e cosa lasciamo ai giovani? Piangendo Giulia dobbiamo interrogarci tutti e augurarci davvero che possa vivere nella dimensione della Vita Eterna, quella libertà negata dalla sua storia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

Alberi di Natale: 3,5 milioni di famiglie utilizzeranno quelli naturali

Anche quest’anno l’albero naturale di Natale trova spazio nelle case…

La Bce taglia i tassi di 25 punti base: crescita più lenta, ma inflazione sotto controllo

Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha deciso di…