ROMA (ITALPRESS) – Coldiretti e Italgas hanno firmato un protocollo d'intesa volto a favorire lo sviluppo della produzione di biometano in Italia. L'accordo impegna le parti a porre in essere azioni volte a sostenere la realizzazione di nuovi impianti di produzione di biometano, la conversione di quelli che attualmente producono biogas e il loro allacciamento alle reti di distribuzione del gas. Più nello specifico, Coldiretti garantirà il coinvolgimento dei soci nei piani di informazione e formazione sul biometano e li sensibilizzerà sul suo utilizzo in diversi ambiti produttivi e industriali e realizzerà una mappatura degli impianti di biogas esistenti e potenzialmente oggetto di conversione a biometano. "L'agricoltura vuole essere protagonista della produzione di energia rinnovabile, per questo stiamo lavorando insieme per contrastare l'aumento dei costi per famiglie e imprese – ha sottolineato il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini -. Il ruolo del biogas nel perimetro delle energie pulite rappresenta un punto di partenza ineludibile poiché dall'utilizzo degli scarti delle coltivazioni e degli allevamenti è possibile arrivare alla realizzazione di impianti per la distribuzione del biometano a livello nazionale per alimentare non solo i macchinari agricoli ma anche autobus, camion e navi oltre alle auto delle famiglie italiane. In questo modo sarà possibile generare un ciclo virtuoso di gestione delle risorse, taglio degli sprechi, riduzione delle emissioni inquinanti, creazione di nuovi posti di lavoro e sviluppo della ricerca scientifica in materia di carburanti green". Italgas si impegna a contenere i tempi di valutazione delle proposte di connessione dei nuovi impianti alle proprie reti, a individuare e realizzare azioni volte a ridurre i costi di allacciamento e a promuovere un approccio regolatorio e normativo teso a creare le condizioni per una più efficace ripartizione degli oneri di collegamento alla rete e a mettere in atto azioni volte a superare i limiti di capacità ricettiva delle reti di distribuzione locali. "Penso che il biometano sia la soluzione ideale, e subito disponibile – ha commentato l'Ad di Italgas, Paolo Gallo – alla complessa equazione con cui fa i conti l'Europa: raggiungere una transizione ecologica che garantisca sicurezza degli approvvigionamenti e competitività dei costi dell'energia. Con il biometano tutto questo è possibile: ha CO2 equivalente pari a zero e addirittura negativa nel caso di sequestro della CO2. Si produce utilizzando una varietà di scarti e di rifiuti, contribuisce a contenere i costi grazie al suo grande potenziale produttivo. Con la firma del protocollo d'intesa ha inizio un'importante collaborazione con Coldiretti che sono certo consentirà di dare rapida concretezza e sviluppo a questa nuova fonte di energia creando valore per il Paese". La viceministra all'Ambiente e alla Sicurezza energetica, Vania Gava, ha sottolineato che "l'intesa tra Coldiretti e Italgas è un passo significativo nella promozione dello sviluppo sostenibile in Italia, ma anche un contributo decisivo a rafforzare la nostra autonomia di approvigionamento attraverso la diversificazione e la decarbonizzazione delle fonti, in coerenza con la linea dettata dell'Ue nel REPowerEU". Per Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura della Camera, questo accordo "è molto importante, il biometano è una grande opportunità per il mondo agricolo che può aumentare la redditività delle imprese agricole" ed è "una di quelle produzioni che ha un bassissimo impatto sull'ambiente". "Far sì che quanto prodotto dagli scarti degli agricoltori sia messo in rete rappresenta un passo avanti. Il protocollo che lega Italgas e Coldiretti è centrale per la sfida tecnologica del nostro Paese, le sfide si vincono se si affrontano insieme, con la sburocratizzazione e la tecnologia", ha spiegato Sergio Marchi, capo della segreteria tecnica del ministero dell'Agricoltura. (ITALPRESS). – Foto: Italpress/xi2 – xi2/ads/red 14-Nov-23 11:53