Durante un incontro con un gruppo di Rabbini europei in Vaticano, il Papa ha improvvisamente annunciato di non sentirsi bene e di non essere in grado di leggere il suo discorso programmato: “Buongiorno, saluto tutti voi e vi do il benvenuto. Grazie di questa visita che a me piace tanto, ma succede che io non sto bene di salute e per questo preferisco non leggere il discorso, ma darlo a voi e che voi lo portiate”, ha detto Francesco con voce debole, ma ferma.
Proprio oggi Francesco ha in programma numerosi incontri, come quello previsto nel pomeriggio in Vaticano, con 7mila bambini provenienti in tutto il mondo.
Il portavoce della Sala Stampa Vaticana ha precisato che le attività del Pontefice proseguiranno regolarmente: “Ha un po’ di raffreddore e una lunga giornata di udienze. Aveva il desiderio di salutare individualmente i rabbini europei e per questo ha consegnato il discorso”.
La condanna dell’antisemitismo
Nel testo consegnato alla delegazione della Conference of European Rabbis, il Pontefice ha espresso ferma condanna per il crescente fenomeno delle manifestazioni antisemite.
Nel messaggio il Vescovo di Roma ha dichiarato: “Preoccupa il diffondersi di manifestazioni antisemite, che fermamente condanno. In questo tempo di distruzione, noi credenti siamo chiamati, per tutti e prima di tutti, a costruire la fraternità e ad aprire vie di riconciliazione, in nome dell’Onnipotente che, come dice un altro profeta, ha progetti di pace e non di sventura”. Le parole del Papa riflettono la sua costante preoccupazione per la crescita di atti di odio e antisemitismo in tutto il mondo. Questa condanna decisa delle manifestazioni antisemite è stata ben accolta dalla delegazione dei Rabbini europei, che pur non potendo incontrare il Papa di persona, hanno ricevuto il suo messaggio con gratitudine.
La Conference of European Rabbis è un’organizzazione che rappresenta rabbini di tutta Europa e si impegna a promuovere il dialogo interreligioso e la comprensione tra le diverse comunità religiose.