giovedì, 26 Dicembre, 2024
Esteri

Medio Oriente. Nasrallah: guerra più ampia è possibile. Blinken: Israele ha obbligo di difendersi

E’ stata una durissima partita di dichiarazioni oggi la guerra tra Hezbollah e Stati Uniti. il Segretario generale di Hezbollah ha affermato che “la guerra più ampia è possibile”, che quella del 7 ottobre è stata “un’azione sacra” e la “battaglia contro l’occupante sionista è legittima.” Dall’altra parte, il Segretario di Stato Usa ha confermato il “diritto di Israele a difendersi”, che l’azione di Hamas “è mostruosa”, ma che si continua a lavorare per la soluzione dei due stati.

Blinken e Nasrallah

Antony Blinken è arrivo a Tel Aviv poco prima del lungo messaggio televisivo di Hassan Nasrallah. Quest’ultimo, che non era nel palazzo da dove veniva trasmesso il discorso precedentemente registrato, si è rivolto alle piazze affollate contraddistinte da bandiere e sciarpe gialle. Blinkern ha ribadito a Netanyahu la necessità di prevedere “pause umanitarie”, ma anche ribadito l’appoggio incondizionato a Israele. “Ribadisco e chiarisco il nostro sostegno al diritto di Israele a difendersi. Anzi, il suo obbligo di difendersi” ha detto l’alto rappresentante dell’Amministrazione Biden durante la sua conferenza stampa in Israele, in contemporanea al discorso di Nasrallah che, a sua volta, non ha negato che “una guerra più ampia è una possibilità.”

Nasrallah: Usa responsabili

Per Nasrallah gli Stati Uniti “sono responsabili per la guerra a Gaza” perché “ostacolano il cessate il fuoco.” Ha anche dichiarato “al nemico che sarà considerata “la fine della battaglia la vittoria di Gaza.” Se Israele attaccherà il Libano “commetterà una sciocchezza” ha aggiunto il capo di Hezbollah che ha richiamato tutti a sostenere la guerra contro Israele: “E’ dovere di ogni uomo libero sottolineare come i media occidentali stanno mistificando la guerra, è il minimo che possiamo fare in questa battaglia contro la ferocia di Israele e Usa, supportando Gaza e i gazawi in questa guerra.” E quindi il richiamo dell’appartenenza religiosa: “quelli che rimangono in silenzio devono riconsiderare la propria onorabilità e la propria religiosità.”

Blinken: Hamas mostruosa

Blinken ha discusso con il premier israeliano non solo della “pausa umanitaria”, ma anche della necessità di “salvaguardare i civili ed evitare di negare il carburante agli ospedali. Nonostante Hamas mostruosa, usa i palestinesi come scudi umani.” “Le nostre forze stanno operando a piena potenza su tutti fronti”, ha spiegato il premier Netanyahu, proprio mentre il Segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah ha anche detto che “non c’è guerra più giusta di quella” che Hamas ha lanciato contro Israele il 7 ottobre e nella quale Hezbollah “è entrato dall’8 ottobre”. “Non troverete un’altra guerra migliore”, ha aggiunto, “per lottare per il Paese, dobbiamo sacrificare tutto. Siamo pronti al sacrificio, a dare tutto.”

Due stati, due popoli

Netanyahu durante l’incontro con Blinken ha mostrato al Segretario di stato americano video e foto dei massacri compiuti da Hamas che poi ha commentato dicendo: “E’ impressionante” che la brutalità del massacro avvenuto in Israele sia “svanita” nella memoria di così tante persone. “Ma questo non avviene né in Israele né negli Stati Uniti.” L’obiettivo resta quello di ripristinare il percorso verso una soluzione a due Stati per il conflitto israelo-palestinese, perché è l’unica “garanzia” per un Israele sicuro e democratico e per una Palestina indipendente. Blinken è arrivato oggi a Tel Aviv per la terza volta dall’inizio della guerra. Successivamente si recherà in Giordania.

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