Nel mese di ottobre l’andamento economico italiano è caratterizzato da una diminuzione sia del clima di fiducia dei consumatori che dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese. Queste tendenze preoccupanti comunicate dall’Ista sono supportate da una serie di dati allarmanti che indicano un declino generale nelle prospettive economiche e nella percezione della situazione personale.
Clima di fiducia dei consumatori
L’indice del clima di fiducia dei consumatori è sceso da 105,4 a 101,6, rappresentando una diminuzione significativa. Una tendenza negativa, riflesso nell’andamento di quattro indicatori calcolati mensilmente, ognuno dei quali mostra un declino consistente: clima economico da 115,2 a 110,5; clima futuro da 113,2 a 107,7; clima corrente da 100,2 a 97,4; clima personale da 102,2 a 98,6. In pratica, sono numeri che suggeriscono una diminuzione delle prospettive economiche e una crescente preoccupazione tra i consumatori riguardo sia la loro situazione personale che l’economia generale del Paese.
Fiducia delle imprese in calo
Anche il settore aziendale non è immune da questa diminuzione del clima. Nella manifattura e nei servizi, si stima una riduzione, seppur con intensità diverse, dell’indice di fiducia, mentre nel settore delle costruzioni si osserva un miglioramento: manifattura scende da 96,4 a 96,0; servizi di mercato da 100,5 a 98,1; commercio al dettaglio da 107,1 a 106. Come anticipato, costruzioni in controtendenza con l’indicazione che sale da 160,9 a 163,8.