MILANO (ITALPRESS) – “Le università non sono start up. Non nascono dall’intuizione di un businessman per poi crescere fino a essere mature abbastanza per essere cedute a un investitore. La contendibilità non è un valore degli Atenei. La loro perennità, lo è”. Lo ha detto il rettore dell’Università Cattolica, Franco Anelli, durante il discorso per l’inaugurazione dell’anno accademico 2023-2024. “Le università sono forti della loro tradizione – ha ribadito poi a margine della cerimonia -, dell’esserci, dell’essere dei punti di riferimento stabili, dell’essere dei luoghi che hanno accumulato conoscenza e che hanno formato generazioni, nelle quali i giovani a volte si ritrovano perché vi hanno studiato i loro genitori, anche materie diverse”. Secondo il rettore, le università, in Italia “hanno un pregio, che è quello della presenza in plurimi luoghi, di essere punti di riferimento per delle comunità o delle macrocomunità. La capillarità non è un bene però la diffusione sul territorio è un elemento positivo, anche se questo poi ci pregiudica nei ranking”. Questo perché “è evidente che se un Paese punta sulla forza di 3-4 istituti di altissima specializzazione, molto fortemente finanziari, avrà delle valutazioni più elevate. Mentre una qualità diffusa è un ottimo servizio alla nazione dal punto di vista della formazione ma rischia di non avere quegli elementi che spiccano in una graduatoria che si fa su scala mondiale”, ha sottolineato.(ITALPRESS)
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