Il Premier Giorgia Meloni usa i propri social media per annunciare la fine della sua relazione con Andrea Giambruno, il giornalista di Mediaset finito nel mirino negli ultimi giorni per alcuni fuori-onda trasmessi da ‘Striscia la notizia’ alquanto discutibili per parole e atteggiamenti. Dunque, la storia d’amore tra i due termina dopo quasi dieci anni: “Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra. Le nostre strade si sono divise da tempo, ed è arrivato il momento di prenderne atto”, le parole che ha scelto il Primo Ministro per ufficializzare la separazione. E poi ancora: “Difenderò quello che siamo stati, difenderò la nostra amicizia, e difenderò, a ogni costo, una bambina di sette anni che ama la madre e ama il padre, come io non ho potuto amare il mio”. Infine, il Presidente del Consiglio, in un post scriptum, approfitta per lanciare un messaggio agli oppositori: “Tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua”. Meloni ha accompagnato il messaggio condividendo una foto che la ritrae insieme all’ex compagno e alla loro figlia.
La solidarietà di Calenda
Sui social il numero uno di Azione Carlo Calenda si dice al fianco del Premier: “Tutta questa vicenda è abbastanza sconcia. ‘’uso strumentale dei fuori onda da parte di reti tv collegate a partiti politici, la richiesta assurda che delle frasi (volgari) di Giambruno risponde Meloni. Il tutto con di mezzo una bimba di 7 anni che deve poter fare una vita normale. Io sono un avversario di Giorgia Meloni, ma oggi ha tutta la mia solidarietà. Così in Italia non si produrrà mai nulla tranne il fango, finché il fango non sommergerà tutti e tutto”.