Emergenza sbarchi: NSC e SIULCC, due sindacati dei carabinieri, chiedono al Presidente Sergio Mattarella un riconoscimento per il 12° Reggimento Carabinieri Sicilia: “un Reparto storico che accresce ogni giorno il prestigio dell’Arma nel mondo.” L’hanno fatto con una lettera aperta inviata al Presidente per chiedere un riconoscimento ufficiale dell’alta professionalità di quei militari “impegnati ogni giorno a garantire servizi prolungati di ordine e sicurezza pubblica connessi all’emergenza sbarchi.” A siglare la lettera i segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri Toni Megna e Igor Tullio assieme a Maurizio Perez, segretario nazionale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Carabinieri.
Sempre in prima linea
Sono stati giorni cruciali per la tenuta della sicurezza nel Paese, in cui lo stesso Presidente della Repubblica non ha mai mancato di trasmettere costante gratitudine e apprezzamento alle donne e agli uomini dell’Arma, elogiandone “l’infaticabile dedizione al bene comune” ed esaltando un impegno che “ha travalicato i confini nazionali, nelle missioni di pace e nelle operazioni di soccorso di tutta l’Arma dei Carabinieri, guadagnando l’apprezzamento della comunità internazionale”. “Il 12° Reggimento Carabinieri Sicilia – scrivono i segretari dei due sindacati – è un Reparto che, attraverso l’impegno corale di tutte le componenti che ne fanno parte e di concerto con i Reparti della linea territoriale del Comando Legione Sicilia, comandati dal Generale di divisione Giuseppe Spina, continua a prodigarsi senza sosta per salvare donne e uomini extracomunitari esposti a gravi pericoli, rimanendo costantemente in prima linea per contenere i danni di potenziali disastri umanitari e tenendo alti il nome e il prestigio dell’Italia nel contesto mondiale”.
Il 12° è “storico”
I carabinieri del “Dodicesimo” appartengono a un Reparto passato ormai alla storia, che custodisce la bandiera di guerra assegnata con il decreto 861 del Presidente della Repubblica il 7 ottobre 1977. Ha sede a Palermo, nella caserma “Calatafimi”, è uno dei reparti costituenti l’organizzazione mobile dell’Arma dei Carabinieri, posto alle dirette dipendenze della 1ª Brigata Mobile. Il 19 agosto 1949, dopo un attacco alla stazione carabinieri a Bellolampo degli uomini del bandito Salvatore Giuliano, un camion pieno di militi dell’allora Battaglione Mobile Carabinieri di Palermo inviato in rinforzo, salta in aria a Passo di Rigano su una mina. Morirono 7 carabinieri e 11 restarono feriti. Il 30 ottobre 2017 da battaglione è stato elevato a Reggimento. Dal 6 settembre 2022 è comandato dal Colonnello Andrea Desideri.