MILANO (ITALPRESS) – “Europa Donna”, l’associazione di promozione sociale che si propone di rispondere efficacemente alle esigenze delle donne con tumore al seno, “rivolge alle istituzioni delle richieste di base” per quanto riguarda il tumore al seno
metastatico. È fondamentale “avere percorsi clinici specifici per donne affette da questa malattia perché non possono aspettare sei
mesi per avere un esame, una revisione nell’ambito della commissione d’invalidità perché è inutile chiamare una donna a
dimostrare l’invalidità civile ogni sei mesi quando ormai è cronica, un’accelerazione nell’accesso alle cure e vogliamo poter partecipare con più facilità alle cure sperimentali. Speriamo che le istituzioni ci ascoltino”. Così la presidente di Europa Donna,
Rosanna D’Antona, a margine della presentazione delle iniziative della campagna 2023 per la sensibilizzazione sul tumore al seno
metastatico. “Siamo partiti una quindicina di giorni fa con uno spot che sta andando sui canali media e i social per ricordare in 30 secondi la giornata nazionale del tumore al seno metastatico, che si svolge il 13 ottobre – ha ricordato D’Antona – . La nostra
associazione, inoltre, ha organizzato per la giornata 195 eventi su tutto il territorio italiano: momenti sportivi, convegni
scientifici, monumenti iconici nelle varie città che si illuminano di viola (dal David di Donatello a Firenze alla torre di Pisa)”.
“Siamo molto soddisfatte perché è un discorso corale e importante che speriamo tocchi il cuore e la mente dei decisori”, ha concluso la presidente.(ITALPRESS).
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