sabato, 22 Febbraio, 2025
Politica

Como Lake. Tajani: innovazione priorità del Governo. Pichetto Fratin: gas e rinnovabili per l’autonomia energetica

Il forum di Cernobbio su energia e sviluppo

Energia, innovazione, economia, sviluppo, i nuovi orizzonti e le trasformazioni sociali che può generare l’intelligenza artificiale. Su questi temi si è sviluppato il confronto al forum Como Lake, tenuto a Cernobbio. Ad intervenire tra gli altri il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, e il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin, entrambi hanno indicato le iniziative e le prossime mosse del Governo.

Un orizzonte nuovo

“L’innovazione tecnologica è una priorità politica di questo Governo”, spiega Antonio Tajani, un processo, che l’esponente di Governo pone “al centro anche della strategia di ‘diplomazia della crescita’, che mira a rendere il nostro sistema produttivo e le sue piccole e medie imprese sempre più competitive sui mercati internazionali”. Secondo Tajani “occasioni di dialogo e confronto”, come nel caso di Como Lake, “sono momenti di approfondimento e stimolo del progresso scientifico-tecnologico e, in prospettiva, della crescita del sistema economico italiano”. “Vogliamo incoraggiare”, evidenzia Tajani, “il rafforzamento dell’articolato sistema nazionale dell’innovazione e favorire investimenti esteri nei settori economici più all’avanguardia”.

L’IA per lo sviluppo

Sul futuro delle scelte e sull’innovazione tecnologica il ministro ha indicato la strategia dell’esecutivo del premier Giorgia Meloni.
“Il governo è in prima linea nel sostegno all’approvazione dell’Artificial Intelligence Act”, annuncia  il ministro degli Esteri Antonio Tajani sottolineando che l’esecutivo garantirà “l’utilizzo affidabile di questa importante famiglia di tecnologie d’avanguardia, destinate a dare un contributo straordinario alla produttività ed alla crescita economica del nostro tessuto produttivo di oltre 4 milioni di piccole e medie imprese”. Il ministro pone l’accento anche su come l’innovazione e le nuove tecnologie, sarà la base di una visione dell’Italia nel mondo e “sono tra i temi prioritari della nostra diplomazia della crescita e faranno parte anche dei temi che affronterà nel 2024 la nostra presidenza del G7”.

No dipendenze da Russia e Cina

Il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin a Como Lake ricorda la sfida in corso in campo energetico, che sintetizza in chiave geo politica. “Non dobbiamo passare con la transizione energetica da dipendenze russe a dipendenze cinesi”, fa presente Gilberto Pichetto Frattin al forum Como Lake sottolineando che “dobbiamo arrivare a giocare per primi la sfida sull’innovazione, perché solo in questo modo noi riusciamo a vincere”. “Saremo dipendenti per litio e cobalto come Italia a anche come Ue e lo dimostra la crisi dell’Ucraina, ma dobbiamo utilizzare moderni strumenti per fare delle nostre città dei giacimenti perché siamo leader dell’economia circolare e dobbiamo condividere il grande discorso delle reti che è l’azione che si propone di fare il Pnrr”.

Rinnovabili e tutela del territorio

La scelta che il Governo farà è sulle energie rinnovabili ma sarà un percorso lungo.
“Siamo dipendenti fortemente dai fossili, ovvero carbone, petrolio e gas. Il percorso al 2050 è la neutralità, al 2030 ci diamo uno step previsto dal Piano Nazionale Energia e Clima”, spiega il ministro dell’Ambiente e della sicurezza tecnologica, “bisognerà arrivare alle rinnovabili, che significa puntare su eolico e fotovoltaico, che sono investimenti pluriennali. Non è che con un decreto all’indomani si hanno le produzioni, bisogna poi trovare anche un equilibrio per il territorio, fare in modo che sia compatibile con il territorio, che deve essere tutelato”. In questo contesto di prospettive il ministro è cauto e osserva: “Italia ed Europa sono dipendenti per litio e cobalto”, ma “dobbiamo utilizzare moderni strumenti per fare delle nostre città dei giacimenti perché siamo leader a livello mondiale dell’economia circolare e dobbiamo condividere il grande discorso di rete che è l’azione che si propone di fare il Pnrr”.

Il futuro gas e idrogeno

Sul fronte del gas la  posizione del Governo illustrata dal ministro è chiara. “Abbiamo davanti l’implementazione dell’Adriatica e quindi la creazione di un sistema che è il futuro e accompagnamento verso di esso. Ma è il futuro se quelle linee di gas ci portano al trasporto dell’idrogeno”, evidenzia Gilberto Pichetto Fratin, “questa è la grande sfida che abbiamo davanti, utilizzando il Piano Mattei”. Secondo l’esponente di Governo, questa sfida rappresenta “l’impegno che ha il nostro Paese ha nella sua centralità nel Mediterrano, non solo sul fronte energetico e nella gestione del mare, ma nel creare un grande sistema in cui noi abbiamo una posizione di leadership”. Nel dibattito energetico c’è anche una valenza di crescita economica e sociale che “ha la valenza politica”, sottolinea infine il ministro dell’ambiente, “per rendere compatibile socialmente il patrimonio delle nuove tecnologie e delle nuove reti e quindi delle nuove necessità”.

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