Con una messa d’apertura celebrata da Papa Francesco a Piazza San Pietro si è aperto questa mattina il Sinodo dei Vescovi in Vaticano a cui hanno partecipato i nuovi cardinali nominati nel Concistoro di sabato scorso. Presenti alla messa oltre venticinquemila fedeli e 464 partecipanti al sinodo, tra cui 54 donne per la prima volta con il diritto di voto. “Cari fratelli cardinali, confratelli vescovi, sorelle e fratelli, siamo all’apertura dell’Assemblea sinodale. Non ci serve uno sguardo immanente, fatto di strategie umane, calcoli politici o battaglie ideologiche. Il Sinodo non è un raduno politico, non è un parlamento ma una convocazione dello spirito. Siamo qui per camminare con lo sguardo di Gesù, che benedice il padre accoglie quanti sono affaticati e oppressi ha detto il Pontefice nell’omelia della messa.
Confrontarci senza paura
Papa Francesco ha poi continuato la sua omelia sostenendo una Chiesa che possa accogliere tutti senza alcuna distinzione. “Lo sguardo di Gesù invita anche noi ad essere una Chiesa ospitale non con le porte chiuse. In un tempo complesso come il nostro emergono nuove sfide pastorali e culturali che richiedono un atteggiamento cordiale e gentile per poterci confrontare senza paura. La Chiesa deve essere dal ‘giogo dolce’ che non impone pesi e ripete a tutti ‘Venite, affaticati e oppressi, venite, voi che avete smarrito la via o vi sentite lontani, venite voi che avete chiuso le porte alla speranza: la Chiesa è qui per voi!”.
Il cambiamento climatico
Il Santo Padre ha poi speso parole riguardo l’emergenza del cambiamento climatico, riferendosi in particolare al Cop28 che si terrà tra la fine di novembre e primi di dicembre a Dubai. “La nostra preoccupazione per il cambiamento climatico va oltre a un approccio meramente ecologico. La nostra cura e la cura della terra sono intimamente legata. Il cambiamento climatico è una delle principali sfide che la società e la comunità globale devono affrontare. Gli effetti del cambiamento climatico sono subiti dalle persone più vulnerabili sia in patria che nel mondo”; ha sottolineato Papa Francesco.