Nel suo intervento durante la Giornata nazionale dedicata alle barriere architettoniche, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato come esse “impediscono l’esercizio dei normali diritti a intere categorie di cittadini e la ‘Giornata Nazionale per il loro Abbattimento’ è stata istituita con l’intento di accrescere la consapevolezza d come questi ostacoli siano nocivi per l’intera società”. Si tratta, insomma, di una lesione della dignità di ogni persona, di tutte le persone”.
Diritti garantiti
“Nessuno – ha detto ancora il Capo dello Stato – deve più trovarsi nella condizione di dover rinunciare ad andare a scuola o lavoro, a partecipare a un concerto solo perché non sono previsti strumenti appropriati di accesso per la presenza di comportamenti aggressivi e discriminatori nei confronti di portatori di disabilità. Occorre un impegno rinnovato e permanente nella progettazione, nell’adeguamento e nella gestione degli spazi affinché le azioni della Pubblica Amministrazione e degli operatori privati siano improntate oltre che, a principi di solidarietà e responsabilità, nella consapevolezza che solo affrontando e vivendo il problema nella sua dimensione comunitaria, sarà possibile apportare benefici a tutti”, la conclusione del Presidente.
L’iniziativa
La Giornata nazionale dedicata al superamento delle barriere culturali e architettoniche, promossa in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è nota anche come Fiabaday, sigla del Fondo italiano abbattimento barriere architettoniche, la Onlus che si occupa dell’organizzazione dell’iniziativa. La domenia di piazza Colonna a Roma è stata animata da panel – incentrati su vari temi quali tecnologia, trasporti, qualità della vita nelle città e inclusione lavorativa -, eventi, rappresentazioni sportive, una sfilata di ragazzi con autismo dell’associazione ‘Modelli si nasce’.
Le origini
La Giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche è stata istituita nel 2003 con direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri e ha luogo ogni prima domenica di ottobre, a Roma. Il Fiabaday è nato nel 2000 con un duplice obiettivo: da un lato promuovere l’abbattimento delle barriere architettoniche e la creazione di spazi accessibili a tutti e non escludenti; dall’altro, sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità e l’urgenza di abbattere anche le barriere culturali, affinché siano garantiti a tutti i diritti e la piena partecipazione alla vita sociale, politica e civile.