Per la prima volta nell’Aula della Camera dei deputati si terrà un funerale laico. Fervono i preparativi per l’ultimo saluto a Giorgio Napolitano, morto a 98 anni, due volte Presidente della Repubblica. La cerimonia inizierà alle 11 e 30. Saranno posti dei maxischermi in piazza Montecitorio per permettere ai cittadini di partecipare. Alle autorità, dal Presidente Mattarella ai presidenti di Senato de Camera è riservato l’emiciclo, agli ospiti le tribune e una parte anche ai giornalisti da tutto il mondo. L’Eliseo ha comunicato che sarà presente anche il Presidente francese Emmanuel Macron e il Presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier. In occasione dei funerali di Stato la Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha deciso che la bandiera europea e quella italiana sventoleranno a mezz’asta davanti a tutti i palazzi del Parlamento.
Tutti i ministri rendono omaggio
Due soli i precedenti, sempre in forma laica, celebrati però all’esterno dell’Aula: quello per il funerale di Pietro Ingrao nel 2015 e per Nilde Iotti, nel 1999. Entrambi furono presidenti della Camera. Intanto ieri hanno reso omaggio al Napolitano, l’ex Presidente del Consiglio Massimo D’Alema, che ha dichiarato ai cronisti presenti: “una grande personalità, un maestro severo a volte ma anche un uomo capace di slanci affettuosi. Lo abbiamo ricordato insieme ai suoi familiari. Certamente una grandissima personalità che ha rappresentato nella sua forma più alta il senso dello Stato, quell’amore verso la democrazia e il nostro paese. Ha dato un tratto, una caratteristica del comunismo italiano.” Poi il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani che ha ricordato gli anni trascorsi insieme al Parlamento europeo: “ci siamo confrontati, c’era grande, comune rispetto. Eravamo su fronti politici differenti ma c’era la condivisione della scelta europeista. Quando è stato rieletto presidente era perché evidentemente era la persona più giusta per superare quello stallo.” Hanno reso omaggio al Presidente emerito, tra gli altri, tutti i ministri; Casellati, Fitto, Pichetto Fratin, Giorgetti, Calderoli, Piantedosi. Il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Poi colleghi di partito: Achille Occhetto, Dario Franceschini, Marco Follini, Livia Turco, Fabrizio Barca, Sergio Cofferati, Franco Bassanini e anche il leader di Azione, Carlo Calenda con Maria Stella Gelmini e Matteo Richetti, Emma Bonino, Francesco Gaetano Caltagirone, Luigi Abete, Lamberto Dini, Lorenzo Cesa., il regista Giuseppe Tornatore, l’attrice Giovanna Ralli. Non ultimo il patron della Lazio e senatore di Forza Italia, Claudio Lotito, accompagnato dai calciatori Alessio Romagnoli e Ivan Provedel. “La famiglia”, ha detto Lotito, “mi ha chiesto di portare i giocatori.”
Festa Unità dedicata a Napolitano
Giovedì, alle Terme di Agnano, inizia la festa dell’Unità che si aprirà con un intervento di Umberto Ranieri proprio in ricordo del Presidente emerito Giorgio Napolitano, seguito dal segretario metropolitano del Pd Napoli, Giuseppe Annunziata e dagli interventi dell’ex ministro della Cultura e attuale senatore Dario Franceschini, l’ex segretario dem Pierluigi Bersani, il presidente del Pd Napoli, Francesco Dinacci, il deputato Marco Sarracino e l’ex Presidente della Camera Roberto Fico, esponente del Movimento 5 Stelle. Concluderà il segretario nazionale del Pd Elly Schlein.