L’omaggio alla camera ardente di Giorgio Napolitano, allestita nella sala Nassiriya del Senato è continuato fino alle 16 di questo pomeriggio.
In mattinata sono arrivati il Presidente del Senato Ignazio La Russa e il Presidente di Forza Italia Antonio Tajani: “C’era un grande e comune rispetto” – le parole del leader forzista – “anche se avevamo visioni differenti nella scelta europeista e sulle vicende politiche nazionali. Ma è stato un protagonista del Paese e la stima, è stata la persona più giusta per superare gli ostacoli per il bene dell’Italia”. A rendere omaggio a Napolitano, anche l’ex Presidente del Consiglio Massimo D’Alema, che lo ha definito come un uomo di grande personalità, severo, ma anche affettuoso: “Ha rappresentato il senso dello Stato”. A salutare il Presidente emerito, anche l’ex numero uno del M5S Luigi Di Maio, il Governatore del Lazio Francesco Rocca (“È stato un grande europeista”), il leader di Azione Carlo Calenda insieme a Mariastella Gelmini e Matteo Richetti, Livia Turco (“È stato un servitore della Repubblica e anche un grande maestro”), l’ex segretario della Cgil Sergio Cofferati (“ha fatto cose straordinarie per l’Italia e per l’Europa”), l’ex Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli (“Un grande politico, un uomo straordinario”), Lorenzo Cesa, Marco Follini, Paola De Micheli. Presenti anche grandi personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, come il regista Giuseppe Tornatore, gli attori Giovanna Ralli (“Un grande uomo che amava il mare e la parmigiana) e Giulio Scarpati.
Domani l’ultimo saluto
In segno di rispetto per la memoria di Napolitano, la politica italiana si fermerà domani, 26 settembre, per i funerali di Stato (già da giorni al Nazareno le bandiere sono a mezz’asta). Le esequie si svolgeranno in forma laica alle 11.30 alla Camera dei Deputati, le immagini saranno trasmesse in diretta dalla Rai.
A Napoli ci sarà un maxischermo nella sala dei Baroni al Maschio Angioino da dove poter assistere alle esequie. Alla cerimonia di omaggio parteciperà anche il Presidente della Francia Emmanuel Macron.