I funerali di Stato del Presidente emerito della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano si terranno in forma laica martedì a Roma, sul sagrato di piazza Montecitorio, mentre la camera ardente sarà allestita da domani al Senato alla presenza, tra gli altri, del Capo dello Stato Sergio Mattarella (che ha proclamato per le giornate di domani e lunedì il lutto nazionale) e del Presidente del Senato Ignazio La Russa.
La morte di Napolitano, avvenuta ieri a Roma a 98anni, ha suscitato un’ondata di cordoglio bipartisan con messaggi di stima provenienti da tutto il mondo. Per Mattarella “abbiamo perso un interprete fedele della Costituzione nonché un uomo che ha servito il Paese con passione e dedizione”. Papa Francesco, da Marsiglia, ha parlato di “un uomo che ha sempre cercato il bene comune”. L’America ha affidato al Segretario di Stato americano Antony Blinken il suo pensiero, citando Napolitano come “uno statista che ha dedicato la vita alla democrazia”. È stato un punto di riferimento per l’Italia e l’Europa” il commento della Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Per Mario Draghi è stato “un assoluto protagonista in Italia e in Europa”. Condoglianze sono arrivate anche dal Cremlino, con il Presidente russo Vladimir Putin che ha scritto personalmente a Mattarella, che ha definito Napolitano come “un vero patriota”. Da segnalare che Fratelli d’Italia e il Partito democratico hanno annullato tutte le iniziative previste fino a martedì.
Protagonista per 60 anni
Napolitano è stato un protagonista della vita politica italiana per oltre 60 anni. È stato eletto Presidente della Repubblica per due mandati, dal 2006 al 2015. Durante il suo mandato, ha guidato il Belpaese attraverso una fase di profonda crisi politica ed economica. È stato anche un importante riferimento per la politica estera. Ha promosso il ruolo dell’Italia nel mondo e ha contribuito a rafforzare i rapporti del Paese con gli Stati Uniti e l’Unione Europea.
L’omaggio di Stromboli
Nella sua amata Stromboli, una delle isole delle Eolie dove ha trascorso gran parte della sua vita, sono stati suonati i rintocchi a morto per ricordarlo: “Era un uomo eccezionale. La sua scomparsa è una grande perdita per la nostra comunità”, le parole del sindaco Marco Giorgianni.