Rimini si prepara per l’appuntamento più importante dell’anno, il meeting annuale di Cl che dal 20 al 25 agosto ospiterà rappresentanti delle istituzioni, del mondo culturale, accademico e imprenditoriale; esponenti della Chiesa cattolica e di fedi e culture diverse. Ad aprire la kermesse il cardinale di Bologna e presidente della Cei, Matteo Zuppi, mentre al Presidente Mattarella spetteranno le conclusioni. In linea con il pensiero più volte espresso durante questo anno da Papa Francesco, il tema dell’edizione 2023 sarà l’amicizia, intesa come profezia di pace e della possibilità di vivere insieme, affrontare divergenze, rendere le differenze e le difficoltà una ricchezza per tutti, come spiega alla vigilia dei lavori Bernhard Scholz, presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli. Da qui il titolo del 44simo appuntamento: “L’esistenza umana è un ‘amicizia inesauribile”. “La pace – spiega Scholz – si costruisce giorno per giorno; se pensiamo che sia solo un problema diplomatico non abbiamo capito il problema. La pace nasce da persone che la vivono, da Nazioni che la vivono e la vogliono, da persone che si impegnano a costruire rapporti anche quando c’è tanta ostilità. La pace nasce da amicizie vissute anche in momenti difficili, complicati, ostili e avversi”.
Chiaro il riferimento alla questione della Ucraina che tanto sta a cuore a Bergoglio, al punto di inviare il cardinal Zuppi nei territori del conflitto per tentare una mediazione diplomatica in alternativa alle armi tra i due Paesi, ma il meeting affronterà soprattutto le questioni che preoccupano gli italiani, a cominciare dal lavoro, di cui parlerà il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti nell’incontro “Sostenere lo sviluppo. Nuove politiche per un’economia innovativa” e il ministro del Lavoro, Marina Calderone, nel talk su ” Generazione lavoro. Capire i cambiamenti”. Capisaldi del dibattito saranno la precarietà, le competenze che mancano, la fuga verso l’estero di chi le competenze ce l’ha e l’analisi delle crescenti disuguaglianze. Temi che saranno affrontati anche dal segretario della Cisl Luigi Sbarra nella sessione “Competenze, talenti e partecipazione al lavoro” e dalla presidente della Corte costituzionale Silvana Sciarra nell’incontro: “Il lavoro al centro della democrazia”.
In programma anche la partecipazione di molti altri responsabili di dicasteri, tutti però invitati a parlare rigorosamente “come ministri, non come rappresentanti politici o segretari di partiti”, precisa il presidente del Meeting. Interverranno il ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, che parlerà de “Le nostre comuni sfide con l’Africa”, e il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, impegnato nel dibattito su “Infrastrutture e Pnrr”. Per l’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin interverrà su “Il ‘dietro le quinte’ della crisi energetica: quale scenario ci aspetta?”. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, si confronterà sul tema “Sanità per tutti: un sistema con una data di scadenza?”, mentre Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, darà il suo contributo al tema “Accettare la sfida del cambiamento per crescere”. Il ministro della Famiglia, Eugenia Roccella, si soffermerà su “Demografia e natalità”. Attesi anche Il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, il vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Unica assente la premier Meloni.
Un parterre di tutto rispetto, dunque, che sotto l’egida della fratellanza e della solidarietà evocate dal titolo del meeting non può dimenticare la tragedia che ha colpito il territorio che lo ospiterà. Vicinanza che sarà testimoniata dal generale Francesco Paolo Figliuolo, neo commissario per la ricostruzione dopo l’alluvione in Romagna, nell’incontro “Un’amicizia in piena. Una solidarietà che ricostruisce”.