ROMA (ITALPRESS) – “Noi pensiamo che il processo debba essere governato da tre soggetti estranei tra loro, altrimenti cade l’impianto del principio accusatorio che si regge proprio sulla terzietà del giudice”. Lo dice Francesco Greco, presidente del Consiglio nazionale forense, a margine di un convegno a Roma sulla giustizia e la separazione delle carriere.
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