“Il cinema è immaginazione e storia, emozione e cultura. È anche svago, sogno, libertà. Ha impresso segni indelebili nella memoria di ciascuno di noi e appartiene alla nostra civiltà come uno dei suoi tratti identitari”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha aperto il suo intervento in occasione della Cerimonia di presentazione dei candidati ai Premi David di Donatello per l’anno 2023. Il Presidente ha anche espresso parole di sostegno per la nostra industria cinematografica: “Il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha capitoli rilevanti che interessano il cinema e la cultura. È un’opportunità storica quella che abbiamo davanti, una sfida che dobbiamo superare come Paese. Promuovere cultura vuol dire anzitutto promuoverne la libertà”.
Ronchi e Gifuni migliori attori. A Bellocchio miglior regia
Il premio di miglior protagonista femminile, nel film “Settembre”, è andato a una euforica Barbara Ronchi, mentre miglior protagonista maschile è stato Fabrizio Gifuni in “Effetto Notte” di Marco Bellocchio che, premiato per la miglior regia, ha confessato: “Non me l’aspettavo, dico la verità, però l’accetto, alla mia età si diventa saggi. L’importante è non fermarsi. Mi auguro di avere ancora tempo per fare delle altre cose”.
Vince come miglior attrice non protagonista per il film “Siccità” Emanuela Fanelli. Da lei un ringraziamento speciale a Paolo Virzì, regista del film: “Non so come abbia pensato a me. Lo ringrazio per voler così bene agli attori e agli esseri umani. Mi è sembrato di esordire in Champions League con voi!”. Con l’interpretazione in “Nostalgia”, Francesco Di Leva si aggiudica il David come miglior attore non protagonista.
Il David per il miglior produttore è stato vinto da Angelo Barbagallo per BIBI Film e Attilio De Razza della Tramp Limited, con Medusa Film e Rai Cinema per “La stranezza”. “Mi sento bene – ha commentato Barbagallo -, è come se parlassimo tutti l’esperanto della passione per il cinema che ci fa amare tra noi. La lezione di questo film è la testimonianza di una passione”.
“Le otto montagne”, miglior film italiano; miglior film straniero The Fabelmans di Steven Spielberg
Ha chiuso la cerimonia, la premiazione come miglior film a “Le otto montagne”, per la regia di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh. “È stato un viaggio incredibile. perché due belgi fanno un film italiano in italiano sulle Alpi, Una storia e un libro incredibile” ha detto Van Groeningen, seguito dalla moglie Charlotte: “Grazie per questa dichiarazione d’amore dell’Italia che noi amiamo molto”. A consegnare il premio, la presidentessa dell’Accademia del Cinema italiano – David di Donatello, Piera Detassis. “Bello sentire che ci sono molti primi premi – ha sottolineato la presidentessa -: vuol dire che il nostro lavoro sta facendo emergere nuovi talenti”. Miglior film internazionale, The Fabelmans di Steven Spielberg.
Premi alla carriera a Vanzina e a Isabella Rossellini
Oltre alle consuete 25 nomine, i protagonisti di questa edizione sono stati il David speciale a un emozionato Enrico Vanzina, che ha voluto ricordare l’adorato fratello Carlo, e a Isabella Rossellini, insieme al David alla carriera alla produttrice Marina Cicogna, che ha invitato il pubblico a tornare nelle sale cinematografiche. La premiazione della 68ª edizione dei David di Donatello è andata in scena su Rai1 e in streaming su RaiPlay, con l’affezionato Carlo Conti alla conduzione, accompagnato dall’attrice Matilde Gioli. Tra gli ospiti eccellenti della serata, l’attore e regista statunitense Matt Dillon, i cantanti Matteo Bocelli e Noemi.
