“Stiamo lavorando fianco a fianco con il Commissario straordinario per le Zes in Campania per profilare i territori recuperando tanti spazi inutilizzati da strutturare e restituire al tessuto produttivo della nostra regione. A breve, dunque, avremo la possibilità di disporre di nuove aree che daranno nuova linfa al territorio in termini economici e occupazionali. Stiamo rendendo attrattiva la Campania affiancandoci anche a Invitalia nell’attività di scouting delle aziende che vogliono investire nel Sud”. Lo ha dichiarato Antonio Marchiello, assessore alla attività̀ produttive, lavoro, demanio e patrimonio della Regione Campania, nel corso del il convegno “Zone Economiche Speciali (ZES): Risultati raggiunti e prospettive future” promosso dall’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Napoli, presieduto da Eraldo Turi.
“Siamo stati i primi in Italia a credere nelle Zes già nel 2018 – ha aggiunto Marchiello – abbiamo lavorato sulla semplificazione e sulla sburocratizzazione per favorire nuovi insediamenti in modo da rilanciare la nostra economia cogliendo tutte le opportunità offerte dai fondi europei”.
Lo stato dell’arte relativo alle Zes campane è stato illustrato dal commissario straordinario Giuseppe Romano: “Il numero delle autorizzazioni uniche rilasciate è cospicuo sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo; segno tangibile degli investimenti che si stanno realizzando in Campania. Così come procedono le opere previste per le Zes e finanziate dal Pnrr per le quali siamo on time e riusciremo a sfruttare questa grande occasione che prevede l’allocazione di fondi specifici per la nostra regione. Dobbiamo procedere in sinergia tra le varie istituzioni coinvolte, il Commissario straordinario e i commercialisti con i quali abbiamo stipulato un protocollo apposito per procedere in modo sinergico su questa strada”.
Per Maria Cristina Gagliardi, Consigliera Odcec Napoli delegata alla commissione Zes,: “le Zone Economiche Speciali sono veri e propri laboratori di attrazione degli investimenti, capaci di promuovere lo sviluppo economico e occupazionale nelle aree depresse. È necessario che tutte le parti coinvolte, istituzioni, imprese e professionisti, svolgano il proprio ruolo in modo coordinato e coerente. Ecco perché promuoviamo momenti di confronto dove cerchiamo di tracciare le linee di sviluppo economico che intendiamo raggiungere”.
Secondo Mario Lariccia (numero uno dell’Odcec di Avellino) “l’evento organizzato dall’ordine di Napoli ha fornito importanti spunti e validi approfondimenti professionali, grazie a quanto tracciato dall’assessore Marchiello in merito alla programmazione della Regione Campania e ai chiarimenti forniti dal commissario straordinario Romano in merito alla perimetrazione delle aree Zes. Un particolare ringraziamento al presidente Eraldo Turi e alla consigliera Maria Cristina Gagliardi per l’opportunità di confronto e crescita professionale”.