ROMA (ITALPRESS) – "Ci danno entusiasmo il rapporto con i cittadini, confermato dall'esito del voto in Friuli, e la constatazione che si stanno sgretolando i pregiudizi formulati al nostro arrivo. Come l'idea che con un governo di centrodestra l'Italia sarebbe stata più isolata in Europa. Il problema maggiore è confrontarsi con una struttura burocratica che aveva perso l'abitudine a un indirizzo politico e che non sempre era sinonimo di più efficienza. Ma ora è una stagione nuova". A dirlo, in un'intervista al quotidiano "Avvenire", il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che spiega la visione strategica del Governo Meloni. "La siccità – sottolinea – non è un'emergenza improvvisa, sono 20 anni che, ciclicamente, il Paese ne è colpito. Paghiamo le conseguenze di una mancata visione. Servono fondi, ma ancor più interventi immediati per disboscare quella sovrapposizione di enti, consorzi, competenze e legislazione che crea i prodromi del problema. Penso a esempio alle dighe". Quanto al Pnrr, osserva Lollobrigida, "la premier Meloni e il ministro Fitto stanno ben operando. E' giusto utilizzare al meglio tutte le risorse Ue e, al contempo, confidiamo in una ridefinizione del Piano. Una divaricazione tra FdI e Lega? Mi sembra che lavoriamo tutti nello stesso verso". E sull'immigrazione, Lollobrigida ribadisce che "per noi gli ingressi clandestini sono il primo nemico di quelli legali. Chi arriva ha il diritto di essere trattato alla pari dei cittadini italiani, e in passato spesso non è avvenuto: senza penalizzazioni, ma anche senza vantaggi". – foto agenziafotogramma.it – (ITALPRESS). fsc/red 07-Apr-23 08:47