ROMA (ITALPRESS) – "La Russia ha iniziato questa guerra e la Russia può porvi fine". È un passaggio del comunicato congiunto diffuso dai leader del G7 sul primo anno di guerra in Ucraina. "Chiediamo alla Russia di fermare la sua aggressione in corso e di ritirare immediatamente, completamente e incondizionatamente le sue truppe dall'intero territorio dell'Ucraina riconosciuto a livello internazionale – ha aggiunto -. Nell'ultimo anno le forze russe hanno ucciso migliaia di ucraini, causato la fuga di milioni di persone e deportato con la forza molte migliaia di ucraini, compresi i bambini, in Russia. La Russia ha distrutto ospedali, scuole, infrastrutture energetiche e critiche e ha lasciato città storiche in rovina. Nelle aree liberate dalle forze russe ci sono prove di fosse comuni, violenze sessuali, torture e altre atrocità. Condanniamo fermamente tutti gli atti oltraggiosi della Russia. Di fronte all'assalto della Russia, gli ucraini sono più uniti, orgogliosi e determinati che mai". "La guerra della Russia contro l'Ucraina è anche un attacco ai principi fondamentali della sovranità delle nazioni, dell'integrità territoriale degli Stati e del rispetto dei diritti umani. Rimaniamo uniti e risoluti nel nostro sostegno alla Carta delle Nazioni Unite. Ribadiamo la nostra inequivocabile condanna e il fermo rifiuto del tentativo di annessione illegale da parte della Russia delle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson – proseguono i leader del G7 -. Come nel caso della Crimea e di Sebastopoli, non riconosceremo mai questi tentativi illegali di annessione". – foto Agenziafotogramma.it – (ITALPRESS). sat/com 24-Feb-23 19:10