La tre giorni della più importante manifestazione sulla scuola italiana “Didacta Italia”, in programma alla Fortezza da Basso di Firenze dall’8 al 10 marzo 2023, propone quest’anno oltre 800 eventi formativi, tra workshop, seminari e convegni, rivolti a docenti, dirigenti scolastici e personale del mondo della scuola. Anche il ministero dell’Istruzione e del Merito, che fa parte del comitato organizzatore, aumenterà la propria partecipazione attraverso un grande stand che mette al centro un’arena per la formazione di insegnanti, dirigenti e personale scolastico.
“Questo evento rappresenta appieno lo spirito di una scuola intelligente, innovativa in tutti i suoi aspetti: a partire da ambienti accoglienti e stimolanti, dove ogni elemento, dalle luci ai colori, fino alla qualità dell’aria, contribuisca alla serenità della vita a scuola”, dichiara il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. L’arena sarà uno spazio di incontro e scambio tra il pubblico e l’Amministrazione. Nell’area del Ministero sono previsti anche desk dedicati all’accoglienza e all’informazione sulle attività del MIM. Sono circa 70 gli eventi organizzati dal Ministero quest’anno fra convegni, seminari e workshop, con temi che vanno dal PNRR al Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), dallo sport al risparmio energetico, dal sistema 0-6 agli ITS, dal Piano cinema alle collaborazioni con altre istituzioni. Per il convegno di apertura, dedicato al tema dell’orientamento, è previsto un messaggio del Ministro Giuseppe Valditara.
“Ogni docente all’interno dell’istituto dovrebbe avere un suo studiolo arredato, nel quale fare ricerca, ricevere i genitori, preparare le lezioni. Così come è importante che gli insegnanti possano usufruire di una formazione continua durante tutta la loro carriera. La Scuola 4.0, come è anche indicato dal PNRR, deve essere un modello nell’utilizzo delle tecnologie e dell’intelligenza artificiale, temi che sono sempre più all’ordine del giorno. Immagino le opportunità offerte agli studenti: seguire con traduzione simultanea una lezione di un luminare oltreoceano, accedere all’istante alle biblioteche più avanzate al mondo.
La missione della scuola intelligente non è solo la didattica ma anche la ricerca e molti istituti hanno già preso questa direzione, alcuni producendo addirittura dei brevetti. Una nuova visione che coinvolge le materie Stem: l’insegnamento della matematica che parte dalla realtà e arriva all’astrazione, e in questo modo punta a coinvolgere tutti gli studenti e non solo quelli già portati per la materia. Questa è la nostra sfida, modernità e innovazione, una scuola in cui si entra con passione”, ha aggiunto Valditara.
Il programma di quest’anno prevede tante novità, a partire dai laboratori sulle architetture scolastiche, con un’attenzione particolare ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico, e di un’area green, con un focus sull’economia circolare e sulla transizione ecologica. Tra le diverse tematiche trattate, una serie di eventi riguarderà lo sport e l’attività motoria, mentre un’ampia area immersiva sarà dedicata al settore alberghiero. Per l’edizione 2023, dedicata quest’anno allo scrittore Italo Calvino nel centenario della sua nascita, saranno realizzati anche 6 dipartimenti, a cura di INDIRE, durante i quali i docenti potranno partecipare a un percorso formativo su una tematica specifica affrontata creando delle connessioni tra le varie discipline didattiche.
Dei 6 dipartimenti, 4 sono rivolti alle scuole secondarie del settore umanistico, scientifico, artistico e biblioteche scolastiche innovative, mentre gli altri 2 fanno riferimento al segmento 0-6 e alla scuola primaria. Una parte delle iniziative riguarda i convegni, con un interesse sui temi dell’Orientamento scolastico e universitario, sull’insegnamento della fisica, sul superamento delle discipline, sugli ITS (Istituti Tecnici Superiori) a livello internazionale, sull’intelligenza artificiale e sulle differenze di genere.