ROMA (ITALPRESS) – "Vinciamo in Emilia-Romagna, e poi cambio tutto: sciolgo il Pd e lancio il nuovo partito". E' questa l'intenzione del segretario Nicola Zingaretti che in una intervista a La Repubblica svela la sua strategia. "Convoco il congresso, con una proposta politica e organizzativa di radicale innovazione e apertura. In questi mesi la domanda di politica e' cresciuta, non diminuita. E noi dobbiamo aprirci e cambiare per raccoglierla". "Il Pd e' salvo, oggi non e' piu' il partito debole, isolato e sconfitto del 4 marzo 2018 – continua Zingaretti – Abbiamo retto l'urto di due scissioni, e oggi i sondaggi ci danno al 20%. Siamo il secondo partito italiano, e siamo l'unico partito nazionale dell'alleanza, l'unico che si presenta ovunque alle elezioni, l'unico sul quale si puo' cementare il pilastro della resistenza alle destre". Prima bisogna vincere in Emilia Romagna: "il Pd sta facendo la campagna elettorale per Bonaccini in splendida solitudine". "La nuova legge elettorale ci indica una sfida: dobbiamo costruire il soggetto politico dell'alternativa, convocando un congresso con una proposta politica e organizzativa di radicale innovazione e apertura. Dobbiamo rivolgerci pero' alle persone, e non alla politica 'organizzata'. Dobbiamo aprirci alla societa' e ai movimenti che stanno riempiendo le piazze in queste settimane. Non voglio lanciare un'opa sulle sardine, ci mancherebbe altro, rispetto la loro autonomia: ma voglio offrire un approdo a chi non ce l'ha…". (ITALPRESS). pc/red 11-Gen-20 09:13