ROMA (ITALPRESS) – "Ci piacerebbe approvare la riforma in prima lettura almeno in una delle due Camere entro la fine dell'anno. Questo sarebbe già un bel successo. Ma oltre al discorso sulla tempistica, ciò che più conta è guardare anche oltre il perimetro del centrodestra". Così, in un'intervista a la Verità, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani in merito alla riforma del presidenzialismo. "Questa riforma non vuole rappresentare una rivincita del centrodestra sul centrosinistra. Abbiamo l'ambizione di pensare a un progetto per il Paese, che metta fine all'instabilità cronica dei governi. Avere governi forti e stabili, che abbiano tempo e modo di realizzare i programmi, dovrebbe essere interesse di tutti. Dunque confrontiamoci: tendenzialmente le regole del gioco si scrivono insieme", spiega. Quanto ai contenuti, "la mia opinione è che un semipresidenzialismo sia la formula che meglio si attaglia al nostro Paese. Ma non dev'essere alla francese o alla tedesca: dev'essere semplicemente adatto all'Italia". Il governo si prenderà la responsabilità del progetto o si passerà da una Bicamerale? "Si può fare attraverso una proposta complessiva elaborata dal governo, oppure attraverso una Bicamerale, che pero non sia pura accademia. Sarebbe interessante scoprire se c'è un terreno comune su cui ragionare. Se la risposta che ci arriverà sarà l'ostruzionismo, allora faremo le nostre scelte come promesso agli elettori", chiosa il ministro. (ITALPRESS). -foto agenziafotogramma.it- ads/red 09-Gen-23 09:23