MILANO (ITALPRESS) – "Devo ringraziare pubblicamente il ministro Salvini che si sta spendendo in una maniera senza precedenti e sarò al suo fianco senza se e senza ma". Lo ha detto Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica "Primo Piano" dell'Agenzia Italpress, parlando del Ponte sullo Stretto. "Devo ringraziarlo – ha continuato – perché si sta impegnando molto. Già abbiamo fatto un paio di incontri e ha spiegato il percorso che io e il presidente della Calabria Occhiuto abbiamo condiviso". Tra quanto tempo si potrà vedere la prima parte materiale di quest'opera? "Non dipende da me – ha affermato Schifani – ma comunque non meno di un anno o un anno e mezzo perché bisogna mettere a posto tante carte che prima erano sparigliate. Il mio sogno – ha concluso – sarebbe riuscire a mettere la prima pietra entro un paio di anni, insieme al ministro Salvini e a Roberto Occhiuto". Parlando di autonomia, Schifani ha sottolineato che "già le Regioni hanno un'autonomia differenziata sulla sanità e sappiamo bene come esista una differenza tra la sanità del Mezzogiorno e quella del Nord. Queste autonomie hanno effettivamente determinato differenze, non per colpa degli operatori del Mezzogiorno ma anche dei trasferimenti pubblici e dei sistemi organizzativi. Incontrerò il ministro Calderoli per discutere con calma di questo argomento. Chiederò innanzitutto tempi certi per individuare i livelli unitari delle prestazioni". Per il presidente della Regione siciliana, l'autonomia comunque "spinge alla maggiore efficienza" ed "è uno stimolo – ha concluso -. Io non sono contrario a priori ma bisogna chiarirsi le idee". – foto Italpress – (ITALPRESS). fsc/red 13-Dic-22 19:29