lunedì, 18 Novembre, 2024
Cultura

Un vero successo per il libro “Tu ce l’hai Peter Pan? Appunti di viaggio in un tempo difficile” della giornalista e scrittrice Lisa Bernardini

ROMA. Il libro “Tu ce l’hai Peter Pan? Appunti di viaggio in un tempo difficile” della giornalista della Stampa Estera Lisa Bernardini (Pegasus Edition) è un libro di interviste (pillole di domande/risposte…molto particolare anche nella esposizione testuale) ufficialmente sotto la tutela morale del Comitato Nazionale Italiano Fair Play (CNIFP) – con tanto di recente elargizione formale di fascetta Fair Play apposta al volume.

La prima presentazione pubblica di questo volume è avvenuta lo scorso maggio a Roma, presso la sede della Associazione Stampa Estera in Italia, in Via dell’Umiltà, 83c, a cui Lisa Bernardini appartiene come socia pubblicista. Il suo libro di interviste, dal titolo Tu ce l’hai Peter Pan? Appunti di viaggio in un tempo difficile (Pegasus Edition), ha la prefazione del critico e saggista Filippo La Porta. Presente tra i relatori, oltre al prefattore del volume, è stato da subito Ruggero Alcanterini, Presidente Nazionale del Comitato Italiano Fair Play – CONI – per sancire un interessamento del Comitato alle spinte vitali e ai contenuti del volume, che si sono intersecati con il “diritto alla gioia” caro al Comitato, nell’ottica di una “transizione etica” da coltivare e sostenere per un miglioramento della società civile. Una settimana dopo, bis alla sede della Stampa Estera di Milano, e da lì una serie di presentazioni in giro per l’Italia. Occupandosi di Informazione, Comunicazione, Personaggi ed Eventi, Lisa Bernardini ha sempre creduto nel potenziale spontaneo dei confronti, e questo lo si percepisce nitidamente quando indossa le vesti di giornalista. Conoscersi è entrare in una esperienza di scambio, da realizzarsi attraverso un circolo di sensazioni, un gioco di rimandi ed accedendo, insieme all’altro, a quel piccolo mondo misterioso che descrive la poetica degli incontri.

Tu ce l’hai Peter Pan contiene diciassette “viaggi”, più o meno  brevi, selezionati a posteriori dall’autrice alla fine di un periodo complicato da fronteggiare: quello di una imprevedibile emergenza sanitaria che ha sconvolto tutto il mondo, come è avvenuto con il covid19. Si parte a Settembre 2020 e si termina a Dicembre 2021.


Nel mentre, ecco  che i “viaggi” divengono soprattutto opportunità di dialoghi con interlocutori in ascolto e disponibili alla parola. Un interlocutore per ogni “viaggio” selezionato. Sono state raccolte, in questo vagare, semplici conversazioni: domande e risposte. Senza filtri e  senza schemi, e volutamente senza la troppa formalità del mestiere giornalistico. Tutto nato per caso e secondo uno stile di approccio personalissimo della intervistatrice. Roberto Gervaso lo sosteneva: La vita è un’avventura con un inizio deciso da altri, una fine non voluta da noi, e tanti intermezzi scelti a caso dal Caso. Tu ce l’hai Peter Pan? Appunti di viaggio in un tempo difficile (Pegasus Edition) è  stato un regalo, per l’Autrice,  riservatole dalla serendipity della sua professione. Ogni chiacchierata del volume assomiglia a una peregrinazione in stile sliding-doors, scandita da frasi significative, che alludono ad altrettante stazioni di un percorso che si è costruito spontaneamente strada facendo. Gli intervistati dell’Autrice – donne e uomini – che appartengono a discipline ed ambiti diversi: musica (leggera, classica, jazz), pittura, cinema, astrofisica, fotografia, letteratura.

Non resta che acquistare il volume per entrare dentro il passo di questi originali colloqui. Alla ricerca della leggerezza – lungi dalla superficialità – e di una essenza nascosta che affiori timidamente dai dialoghi. Lisa Bernardini ne riassume così l’atmosfera: Il gioco di vivere, attimi di scambi, rivelazioni del cuore. Viaggi brevi tra me e chi ho intervistato. Un virus che ha sconvolto il mondo a fare da invisibile spettatore.

Dalla prefazione di La Porta: Un tema percorre come un fil rouge i diciassette dialoghi: la figura di Peter Pan e il mito dell’infanzia. Tema scivoloso ma al tempo stesso fondamentale del mondo contemporaneo. (…) Peter Pan è un ragazzo che decide di non crescere più, di restare sigillato nella sua adolescenza autoprotetta, perché ha paura del mondo degli adulti, percepito come ostile. Si tratta di un personaggio volutamente ambivalente, che rimanda a due possibili accezioni del nostro legame con l”infanzia. Da una parte la nostalgia del puer eternus che abita dentro di noi, di un mondo incantato, fatto di gioco, fantasia, candore, attitudine alla meraviglia. Dall’altra l’incapacità di maturare, di relazionarsi al prossimo, di differire il piacere, un mix di capricciosità, egocentrismo e irresponsabilità (…)

Nelle interviste di Lisa Bernardini, assecondando un filo conduttore latente, Peter Pan viene per lo più citato, come ben descrive il prefattore del volume, in quanto simbolo dell’infanzia tradita – dunque dell’infanzia come incanto e tenerezza, capacità di godere dell’attimo presente, e insomma stato di grazia (…).

Lisa Bernardini 

E’ toscana di nascita e romana d’adozione. Nasce a Follonica (GR) nel 1970. Giornalista pubblicista della Stampa Estera in Italia; iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio.

Collabora attivamente con numerosi luoghi on line e pubblicazioni cartacee  (ha rubriche culturali fisse in magazines di cultura e spettacolo), ed è Presidente dell’Associazione Culturale “Occhio dell’Arte APS”. 

I suoi campi specifici  di afferenza sono per lo più (ma non solo) il Cinema, la Musica, la Letteratura e le Arti visive. 

Si occupa di Informazione e Comunicazione, ed è ideatrice di format culturali nazionali dedicati al variegato contenitore della Modernità. Le sono particolarmente cari i temi e le battaglie provenienti dal mondo femminile.

Filippo La Porta

Critico e saggista. Scrive regolarmente su “Repubblica” e su “Left”. Docente di corsi di scrittura in varie scuole (Holden, Fenysia, etc.) e università (Cagliari, Suor Orsola di Napoli, etc.). Presidente della commissione “Maggio dei libri” del Cepell (Ministero Beni Culturali).

Delle sue innumerevoli pubblicazioni citiamo soltanto:

  • Come un raggio nell’acqua. Dante e la relazione cn l’altro, Edizioni Salerno 2021
  • Eretico controvoglia. Nicola Chiaromonte, una vita tra giustizia e libertà, Bompiani 2019
  • ll bene e gli altri. Dante e un’etica per il nuovo millennio Bompiani 2018
  • Disorganici Maestri involontari del 900, Edizioni di storia e letteratura 2018
  • Poesia come esperienza.Una formazione nei versi, Fazi 2013
  • Pasolini, Il Mulino 2012
  • La nuova narrativa italiana, Bollati Boringhieri 1995
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