WOLLONGONG (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Remco Evenepoel non si accontenta della recente Vuelta e mette il proprio nome anche nella prova in linea maschile ai Mondiali di Wollongong. Il belga scappa via a circa 30 chilometri dall'arrivo e stacca anche il kazako Alexey Lutsenko, unico a tenergli testa fino all'ennesimo cambio di passo che lo ha definitivamente lasciato sul posto: "Nell'ultima salita le gambe stavano esplodendo, mi hanno detto che il vantaggio stava continuando a crescere, volevo vincere e ho colto la mia chance partendo da lontano. Ce lo siamo meritato". Lutsenko è stato poi ripreso dal gruppo nel finale, venendo beffato anche per i giochi legati al podio, completato dal francese Christophe Laporte e dall'australiano Michael Matthews. Il miglior italiano è Matteo Trentin che in volata riesce a strappare un buon quinto posto dietro al belga Wout Van Aert. Ottavo invece Alberto Battiol, alle spalle di Peter Sagan. Per Tadej Pogacar arriva un diciannovesimo posto. Oltre al successo di Evenepoel, c'è da segnalare un ritiro a contorni clamorosi per Mathieu van der Poel. Era uno dei favoriti per aggiudicarsi il titolo iridato, ma è stato arrestato a poche ore dal via. Sono proprio i dettagli a stupire: dei ragazzi avrebbero infatti bussato alla porta del suo hotel durante le ore di sonno. A quel punto il campionissimo olandese avrebbe reagito in maniera piuttosto agitata e uno dei giovani sarebbe rimasto ferito a un gomito. Dopo il rilascio della polizia, Van der Poel ha preso il via alla gara, dando forfait dopo 30 chilometri. "E' vero, sì. C'e' stata una piccola disputa – ha commentato – Si trattava di vicini rumorosi e qui sono piuttosto severi. Non sono tornato nella mia stanza fino alle quattro del mattino. Non è certo l'ideale. E' un disastro, ma non posso più cambiare nulla". Dovrà comparire davanti a un giudice martedì a Sutherland. – foto LivePhotoSport – (ITALPRESS). spf/fsc/red 25-Set-22 09:15