ROMA (ITALPRESS) – Con 707 vetture il Raduno dei Record MX-5, che si è tenuto il 18 settembre all'Autodromo di Modena, ottiene il titolo di Guinness World Record e diventa ufficialmente il più grande raduno di vetture Mazda al mondo. Superato il raduno olandese che, con 683 vetture, deteneva il titolo da quasi un decennio. Il corteo ha riunito tutte le generazioni di MX-5 e si è snodato lungo il noto circuito sotto gli occhi vigili del giudice che alle ore 18:00 ha ufficializzato il record per la gioia di migliaia di miatisti provenienti da tutta Italia e Europa. Un raduno unico che porta Mazda Italia a riscrivere un capitolo importante nella storia dell'iconica roadster. Oltre al record, non sono mancate le attività, con una mattina ricca di sorprese nei box del paddock al ritmo della musica e degli speaker di Radio 105. Tanti anche gli ospiti che hanno discusso di temi importanti del mondo dell'auto nella sala dedicata ai talk. Il primo incontro "Fun to drive will never die", ha visto l'ingegnere giapponese Nobuhiro Yamamoto, programme manager della terza e quarta generazione della Mazda MX-5, Elisa Artioli, appassionata di automobili, nipote di Romano Artioli, ex patron della Lotus, e Andrea Levy, Presidente del MI.Mo Milano Monza Motor Show, raccontare aneddoti e storie per spiegare cos'è che scatena la passione per l'auto e il piacere di guida, nota in Mazda come "Jinba Ittai", ovvero il legame profondo tra l'auto e il suo guidatore. "Mazda MX-5 – Storie di un'icona" è stato invece il tema del secondo incontro. Nobuhiro Yamamoto, Andrea Mancini, proprietario di "Miataland", il resort di lusso situato nelle colline umbre, in cui custodisce la sua collezione di MX-5, David Giudici, direttore di Ruoteclassiche, Youngtimer e AutoItaliana, le Club leader MX-5 della Sicilia ed Emilia Romagna, Florinda Maraschi e Valentina Grinzato, hanno sciolto le curiosità degli appassionati discutendo dell'amore per la MX-5 attraverso le storie di chi l'ha progettata, di chi la possiede, di chi ne ha collezionato ben 49 unità e di chi la guida ogni giorno. Le attività per rendere un prodotto unico ed eccellente passano però soprattutto attraverso la capacità e la sensibilità del team che lo progetta. La Mazda MX-5 è un piccolo laboratorio di eccellenza meccanica ed è lo strumento perfetto per insegnare l'arte del collaudo. Sono stati questi i temi dell'ultimo talk "MX-5 – L'arte del collaudo", in cui sono intervenuti il pilota Marco Apicella, il collaudatore Loris Bicocchi insieme a Davide Cironi, il creatore di uno tra i più seguiti canali YouTube e programmi TV sulle auto, insieme all'immancabile Nobuhiro Yamamoto. Il raduno è stato anche l'occasione per svelare in anteprima mondiale la "NM Concept", barchetta monoposto messa a punto dalla Gorgona Cars, la startup con sede a Roma nata dall'amore per le automobili di Omar Abu Eideh e David Galliano. Il prototipo, ispirato alle auto da corsa degli anni Cinquanta, ha fatto da apripista della grande parata. Si basa su una Mazda MX-5 di prima serie "NA" ma è equipaggiato col powertrain della MX-5 di ultima generazione "ND". Esistono automobili che attraversano i decenni, si evolvono di generazione in generazione rimanendo sempre fedeli a se stesse. È questa la MX-5, un'icona senza tempo e la massima espressione del piacere di guida "Jinba Ittai", non a caso, la roadster più venduta di sempre. E il Raduno dei Record ha dimostrato al mondo, ancora una volta, cosa è in grado di fare la passione italiana per MX-5. foto: ufficio stampa Mazda Motor Italia (ITALPRESS). tvi/com 19-Set-22 17:46