Sulla base del Dpcm 7 luglio 2022, da oggi Sport e Salute raccoglierà attraverso avvisi pubblici online i progetti presentati dagli organismi sportivi che vogliano accedere ai fondi (circa 80 milioni di euro) destinati allo sport italiano. Le Federazioni sportive nazionali, le Discipline associate, gli Enti di promozione sportiva, le Associazioni benemerite, i gruppi sportivi civili e militari dello Stato potranno presentare le proprie proposte per accedere a cinque diverse linee di finanziamento. 28 milioni per i progetti rivolti a bambini e adolescenti per rafforzare il sistema sportivo; 22,4 milioni per i progetti degli over 65 e ceti fragili in moda da rendere lo sport accessibile a tutti; 24 milioni per progetti scolastici e prescolastici e di avvicinamento delle famiglie allo sport; 4 milioni per progetti di attività motoria di base per rendere armonico e sano lo sviluppo delle giovani generazioni; 1,6 milioni per la formazione dei gestori di Associazioni e Società sportive e degli Operatori sportivi. Il sistema prevede la distribuzione delle risorse sulla base dei progetti presentati e della relativa rendicontazione sul loro utilizzo. “I nuovi criteri di assegnazione dei fondi decisi dal governo e dalla sottosegretaria Vezzali che ringrazio – è il commento del presidente e Ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli – vanno in una direzione a noi cara e in linea con la riforma dello Sport: far crescere la promozione e aumentare la pratica sportiva nel nostro Paese”. Sport e Salute fornirà attività di supporto agli Organismi sportivi: un ciclo di webinar per spiegare le modalità di presentazione delle domande; materiali di supporto e help desk; We Sport Up, l’acceleratore di start up, per chi vuole ricorrere a nuove tecnologie; l’app Mysportesalute. 2