ROMA (ITALPRESS) – "Noi siamo stati sempre i più leali sostenitori del governo Draghi. Era un governo di unità nazionale che noi per primi avevamo proposto per far fronte alle emergenze del Paese. Sono stati i Cinque Stelle a mettere in crisi il governo, ancora una volta, rifiutando di votare un provvedimento davvero essenziale per gli italiani". Lo ha detto Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, in una intervista al Tg5. "A fronte di questo – aggiunge – il Presidente Draghi una settimana fa si era recato dal Capo dello Stato e aveva presentato le sue dimissioni perché riteneva che così non si potesse continuare. Noi abbiamo detto e scritto in tutti i modi che eravamo pronti a sostenere anche un altro governo Draghi fino alla fine naturale della legislatura. Questo naturalmente sarebbe stato possibile solo ripartendo senza i Cinque Stelle, senza i loro ministri e i loro sottosegretari, visto che loro stessi si erano posti fuori dalla maggioranza, dopo aver paralizzato per mesi l'azione di governo con i loro veti". Purtroppo "è prevalsa la volontà del PD di strumentalizzare Draghi a fini elettorali. Ma noi abbiamo la coscienza a posto. Del resto non abbiamo mai votato contro Draghi, non gli abbiamo mai negato la fiducia, semplicemente i nostri senatori non hanno partecipato ad una votazione senza senso, su un documento – quello presentato dal sen. Casini – che non diceva nulla e che lasciava tutto com'era, quando era stato lo stesso Draghi il primo, a chiedere, fino a quel momento, un forte cambio di passo. Detto questo, ogni allarmismo è davvero strumentale e andare alle elezioni a settembre non è una tragedia. Forse questo non è il momento più opportuno per farle, ma le elezioni non sono una patologia, sono l'essenza del sistema democratico, della democrazia. E dopo molti anni gli italiani potranno finalmente scegliere da chi vogliono essere governati. Perché l'ultimo governo eletto dagli italiani è stato il mio governo eletto nel 2008". -foto agenziafotogramma.it- (ITALPRESS). mgg/com 22-Lug-22 13:53