L’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha comunicato di aver “perso ancora una volta la connessione remota ai suoi sistemi di sorveglianza dei dispositivi di sicurezza” installati presso la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya. Si evidenzia, quindi, “ulteriormente la necessità” che l’Aiea si rechi sul posto “molto presto”, ha affermato il direttore generale dell’Agenzia, Rafael Mariano Grossi. Le forze russe, è spiegato ancora nella nota di aggiornamento dell’Aiea, hanno preso il controllo dell’impianto quasi quattro mesi fa ma il personale ucraino continua a gestirlo. Sul campo, intanto, la guerra continua da 127 giorni. Per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, “144 guerrieri ucraini sono stati riportati a casa dalla prigionia russa” e tra questi ci sarebbero 95 difensori dell’Azovstal di Mariupol. “Faremo di tutto – ha detto Zelensky nel consueto discorso serale – per riportare a casa ogni uomo e ogni donna ucraina”.
Secondo l’ultimo aggiornamento dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, nella direzione di Donetsk, l’esercito russo “con il supporto dell’artiglieria cerca di bloccare la città di Lysychansk e prendere il controllo della sezione dell’autostrada Lysychansk – Bakhmut”. Inoltre, per lo Stato maggiore ucraino, le truppe di Mosca stanno conducendo “un’offensiva vicino a Verkhnyokamyanka e assalti nell’area della raffineria di petrolio Lysychansky”.
Dopo Severodonetsk, il cuore della battaglia si è spostato a Lysychansk. Secondo l’intelligence britannica, “le forze ucraine continuano a mantenere le loro posizioni nella città di Lyschansk dopo il loro ritiro da Severodonetsk. Le forze russe – si legge ancora nell’aggiornamento diffuso dalla Difesa dele Regno Unito – continuano a perseguire un approccio di avvolgimento strisciante dalla direzione di Popasna, eliminando la necessità di forzare un nuovo grande attraversamento del fiume Siverskyi Donets in questo settore”. Inoltre, per Londra, le forze russe “continuano a compiere progressi limitati mentre tentano di accerchiare i difensori ucraini nell’area settentrionale di Donetsk tramite avanzamenti da Izium”.
Nelle scorse ore, intanto, il presidente russo, Vladimir Putin, ha fatto sapere che “l’operazione militare speciale” in Ucraina sta andando secondo i piani. “Il lavoro procede in modo calmo e ritmico”, ha detto Putin, secondo quanto riporta l’agenzia russa Tass. “Le truppe avanzano – ha continuato – e raggiungono quei punti finali che sono assegnati come compito in una certa fase di questo lavoro di combattimento. Tutto sta andando secondo i piani”, ha sottolineato. Su una possibile data di fine dell’operazione, invece, Putin ha aggiunto che “non c’è bisogno di parlare di scadenze”.